Nel corso della giornata, l’apertura di due nuovi capitoli nei colloqui di adesione della Serbia all’UE rappresenterà il segnale che la Serbia è un paese stabile, che sta realizzando riforme in vari settori: questa l’opinione della Ministra serba senza portafoglio incaricata dell’integrazione all’Unione, Jadranka Joksimovic, secondo quanto ha riportato l’agenzia di stampa Tanjug.
Joksimovic ha ricordato poi, intervenendo a RTS, che due capitoli piuttosto significativi saranno aperti: il capitolo 7 sulla proprietà intellettuale e il capitolo 29 sull’unione doganale.
La Ministrra ha spiegato che il capitolo sulla proprietà intellettuale copre i diritti d’autore e diritti connessi, i diritti di proprietà industriale, la lotta contro la pirateria, la protezione dei consumatori, la denominazione di origine geografica e il marchio di prodotti. Si tratta, secondo Joksimovic, di questioni importanti, soprattutto per gli addetti del settore della cultura, dell’innovazione e della scienza. Il capitolo 29 è importante invece per l’intera economia, perché comporta per la Serbia, previo rispetto delle norme in questo settore nel momento in cui dovesse diventare membro dell’UE, l’adesione al movimento delle merci all’interno dell’UE, e per i beni da paesi terzi l’applicazione delle stesse tariffe e quote dell’UE.
Joksimovic ha sottolineato che “la Serbia ha un ritmo relativamente buono nell’apertura di capitoli negoziali e sono state preparate ulteriori posizioni negoziali che potrebbero essere aperte entro la fine dell’anno, durante la presidenza estone”.
(b92, 19.06.2017)
http://www.b92.net/eng/news/politics.php?yyyy=2017&mm=06&dd=19&nav_id=101579
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