Il presidente del Partito popolare, Vuk Jeremic, ha dichiarato che il Presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, pianifica di annunciare per il 4 novembre un referendum sul Kosovo insieme con le elezioni legislative anticipate, alle quali, come ritiene Jeremic, Vucic “cercherà di rubare voti come mai prima, aspettandosi che la parte occidentale della comunità internazionale distolga lo sguardo da qusto. ”
L’Occidente ha bisogno della firma della Serbia su un accordo che consenta a Pristina di diventare membro delle Nazioni Unite. Secondo Jeremic, Vucic prevede di concludere i negoziati sull’accordo, e “il documento verrà firmato se vincerà il SNS. “Gli interessano solo altri quattro anni al potere ed è pronto a rinunciare al Kosovo per questo obiettivo “, ha detto Jeremic per la TV Nasa.
Vuoi aprire una società in Serbia in pochi giorni? Clicca qui!
Il Presidente del partito Popolare, che è anche l’ex ministro degli esteri della Serbia, ha detto di aver saputo della possibile data elettorale dai suoi ex colleghi.
Jeremic ha valutato che per Vucic il referendum sul Kosovo non ha molta importanza, perché, come ha detto, “sono sicuro che il referendum sarà totalmente manipolato”, e i cittadini si troveranno a rispondere alla domanda del tipo: “Vuoi la pace o la guerra” oppure “sei d’accordo con la soluzione di compromesso per il Kosovo che acconsentirebbe la pace e la stabilità nella regione?”.
“La potente macchina propagandistica del regime, come quando nel 1995 Slobodan Milosevic commise alto tradimento in Krajina, rappresenterà la pace e la vittoria del Kosovo e chiunque si opporrà vorrà dire che sostiene la guerra. Ma non esiste più grande bugia di questa. La Serbia non è minacciata da nessuna guerra, solo Vucic è minacciato e può perdere il sostegno dell’Occidente se non riuscirà a soddisfare ciò che ha promesso”, riferisce Jeremic.
Jeremic inoltre ha detto che Vucic ad una recente visita a Parigi, stesse cercando di presentarsi al Presidente francese come il “serbo Charles de Gaulle, in quanto solo un leader con un’aura nazionale come quella di De Gaulle ha potuto rinunciare all’Algeria, e così dovrà anche Vucic per risolvere la questione del Kosovo e quindi avere anche il sostegno dalla Francia”.
Vucic così ha però inviato alla Francia il chiaro messaggio che la Serbia considera il Kosovo una sua colonia, come l’Algeria era una colonia della Francia.
(http://www.021.rs/story/Info/Srbija/193567/Jeremic-Referendum-o-Kosovu-i-vanredni-parlamentarni-izbori-4-novembra.html)
This post is also available in: English