L’analista politico Dusan Janjic ha dichiarato che la Serbia pagherebbe l’ex inviato americano per il dialogo tra Kosovo e Serbia, Richard Grenell, 100.000 dollari al mese, per svolgere attività di lobbying, riferisce un portale del Kosovo. Grenell, nominato inviato speciale dall’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nega le accuse.
“Paghiamo a Grenell 100.000 dollari al mese, e non so perché dato che il suo capo non è più al potere”, ha detto Janjic. L’ex inviato speciale del Presidente americano per il dialogo tra Kosovo e Serbia, Richard Grenell, ha però negato le accuse, sottolineando che il governo della Serbia “non lo paga un centesimo”, riferisce Reporters.
Il Segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri della Serbia, Nemanja Starović, ha negato l’affermazione di Dušan Janjić secondo cui il governo della Serbia pagherebbe Richard Grenell per attività di lobbying, considerandola “un’idea folle”.
“Nessuno dalla Serbia paga Grenell 100.000 dollari al mese. Un’idea così folle può nascere solo quando la tendenza all’idealizzazione coincide con una latente megalomania. Siamo già abituati a banalizzare il nostro Paese”, ha detto Starovic in un post su Twitter.
https://www.danas.rs/vesti/politika/srbija-placa-grenelu-100-000-dolara-mesecno/
https://rtv.rs/sr_lat/politika/grenel-demantovao-da-ga-vlada-srbije-placa-za-lobiranje_1287038.html
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