Il membro della Presidenza della Bosnia ed Erzegovina, Bakir Izetbegovic, ha confermato che, insieme con gli altri due membri del capo di Stato collettivo, visiterà Belgrado il 22 luglio e accetterà la mano tesa di riconciliazione offertagli del primo ministro serbo Aleksandar Vucic.
Bakir Izetbegovic ha detto che, “dopo l’incidente a Srebrenica, bisogna andare a Belgrado per incoraggiare il primo ministro serbo Aleksandar Vucic a continuare nella direzione che aveva iniziato”, viene riportato dall’agenzia di stampa “Tanjug”, e ha aggiunto che a Potocari vi sono stati numerosi problemi di sicurezza, dicendo inoltre che l’ospite della cerimonia non è stato lui, ma il Comitato Organizzatore per l’anniversario dei crimini di Srebrenica.
Izetbegovic ha ribadito che alla commemorazione è venuto un po ‘più tardi a causa del traffico pesante, e quindi, non è riuscito a salutare il primo ministro serbo, e tra i molti ospiti non sapeva neanche dove il primo ministro serbo fosse stato collocato. “C’era un grosso errore quanto al posizionamento degli ospiti della commemorazione, cosa che è stato estremamente rischioso”, ha detto Izetbegovic, sottolineando che si aspetta i risultati delle indagini e che le autorità dello Stato faranno tutto il possibile per rintracciare i colpevoli e ha aggiunto inoltre che se ne parlerà a Belgrado.