“Sulle misure del governo esiste il consenso e noi abbiamo preso in considerazione anche di quanto puo’ aumentare il paniere alimentare. Per la riduzione degli stipendi non ci saranno eccezioni”, dice Lazar Krstic.
Secondo quanto ha detto il ministro, non esiste ancora una lista dei prodotti alimentari che passeranno alla superiore superiore dell’IVA, cioe’ dall’8 al 20%, ma per ora è certo che questo verrà applicato all’attrezzatura IT e agli servizi alberghieri. Inoltre, secondo quanto ha dichiarato alla Tv B92, la lista dei prodotti e servizi che potranno rimanere nell’aliquota ridotta si coordinera’ con il regolamento dell’UE, per cui tutto quello che sarà contrario ad esso dovra’ passare nell’aliquota superiore.
Secondo quanto ha detto Krstic, l’aumento dell’IVA non significa necessariamente che aumenteranno i prezzi degli alimentari, evidenziando come esempio l’annuncio dell’Unione delle panetterie che il prezzo del pane non aumenterà nella vendita al dettaglio, cioe’ che l’aumento sarà assorbito dai produttori e dai venditori. Krstic pero’ ammette che non possiamo aspettarci dai commercianti che ci vengano incontro e non aumentino i prezzi. Inoltre, Krstic afferma che non ci saranno eccezioni per quanto rguarda la riduzone degi stipendi nel settore pubblico, provvedimento che si riferisce agli stipendi alla soglia superiore di 60.000 dinari. “Abbiamo preso delle misure, abbiamo limitato le spese in tutti i minsteri e stiamo cercando di risparmiare. Se non riusciremo a farlo dovremo affrontare la revisione del bilancio.
Krstica ha aggiunto che il bilancio di previsione sara’ pronto entro il 1 novembre.
(B92, 10.10.2013)