Non solo un semplice calendario di eventi; semmai un contenitore al cui interno esperti, studenti e semplici appassionati italiani e serbi possano ritrovarsi e confrontarsi su moda, arte e artigianato artistico, design e arredamento d’iterni, musica, arti visive e cinematografia, protagonismo femminile e innovazione sociale. E’ questo lo spirito della prima edizione della rassegna “Italian Fashion in Belgrade”, che, a partire dal 26 aprile, per sette settimane proporrà una serie di appuntamenti accomunati dall’esplorazione della moda, del design e delle arti elaborate in Italia come percorsi di ricerca e di popolarizzazione del bello nelle sue molteplici forme.
La manifestazione sarà aperta il 26 aprile dal concerto di gala presso il Teatro Nazionale dedicato allo stilista Renato Balestra, con i costumi originali da lui realizzati per l’Opera di Belgrado in occasione della rappresentazione “Cenerentola”. Il 4 e il 5 maggio il protagonista sarà Stefano Dominella, patron della maison Gattinoni, il quale negli spazi del Museo Etnografico di Belgrado terrà il giovedì un seminario sulla moda italiana e il venerdì inaugurerà la mostra “L’Italia è di Moda” per la quale ha selezionato cinquanta abiti iconici della storia della alta sartoria italiana. Alcuni degli abiti selezionati da Dominella potranno essere poi ammirati nei film della rassegna cinematografica che dal 6 all’8 maggio proporrà alla Cineteca alcuni film classici quali Fiore di Cactus, La Dolce Vita, Guerra e Pace e lo storico film yugoslavo Moda e Amore.
Incastonato nella collana di iniziative, l’8 maggio si terrà Il Giorno del Design Italiano, che vedrà al Museo di Arti Applicate di Belgrado una conferenza di Eugenia Morpurgo e Tamara Jaric sulla moda rinnovabile e una sfilata della sezione serba dell’iniziativa globale “Dress for Success”, che promuove la fiducia in se stesse delle donne anche attraverso lo stile e l’abbigliamento.
IFIB prevede inoltre sfilate di “Patrizia Pepe” e “Dress for Success” e workshops dedicati alla tradizione e all’artigianalità italiana. Tra questi il 18 maggio un “Salone d’eccellenza” della sartoria italiana a cura di Aleksandar Djurdjevic; e il 6 giugno, un incontro dedicato al ruolo delle famiglie Versace e Donà dalle Rose nella moda e nell’arte. L’intero programma può essere scaricato qui.
“Il pubblico serbo è innamorato della moda italiana. Il lancio della prima IFIB – Italian Fashion in Belgrade permetterà di fargli conoscere ancora meglio la creatività, la qualità e le tante declinazioni della moda Made in Italy, un settore in continua crescita nel mondo con un export che nel 2022 ha superato gli 80 miliardi di euro.”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, il quale ha voluto ricordare che il progetto non è solo frutto della collaborazione di tutte le componenti della presenza istituzionale italiana nel paese, ma nasce altresì da un costante dialogo con tantissime realtà serbe, istituzionali e non, che hanno mostrato non solo disponibilità ma interesse ed entusiasmo nell’arricchire il progetto di contenuti e idee, a partire dall’agenzia Fabrika di Vesna Mandic.
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