L’organizzazione non governativa “CRTA” ha lanciato la campagna “Ipak se nadamo” (Comunque ci speriamo) con l’obiettivo di stimolare molti cittadini caduti nell’apatia politica o non interessati alla politica. Secondo la dichiarazione, l’iniziativa è per “tutti i cittadini coraggiosi che non rinunciano alla lotta per i propri diritti, e quindi per la democrazia e lo stato di diritto in Serbia”.
“Più di 1/4 dei cittadini serbi non è affatto interessato alla politica. Durante l’anno scorso, 2/3 dei cittadini non hanno partecipato ad alcuna iniziativa legata ai problemi della comunità locale, poiché i più non credono di poter cambiare qualcosa”, ha mostrato il sondaggio.
L’organizzazione aggiunge che, allo stesso tempo, la Serbia è in ritardo nelle classifiche e negli indici internazionali che valutano lo stato della democrazia di anno in anno, poiché si registra un declino nel campo dei diritti politici e civili, del processo elettorale, della libertà dei media e del lavoro delle istituzioni.
“Non c’è democrazia senza cittadinanza attiva…Pertanto, con la nostra campagna diciamo che non vale la pena aspettare che ‘tutto questo passi’ perché questa è l’unica vita che abbiamo. Noi siamo convinti che sia giunto il momento di interessarci, ripartire, connetterci, mostrare solidarietà…Per essere cittadini nella vita reale e non solo nei registri. E di accettare il rischio della speranza”, si aggiunge nel comunicato.
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