Investimenti in Vojvodina: 174 milioni nel 2014

Secondo i dati del Fondo per il sostegno degli investimenti in Vojvodina (Fondo VIP), durante 2014 in Vojvodina ci sono stati 24 progetti di investimento in diverse fasi della loro realizzazione per un controvalore di 174 milioni di euro e grazie ai quali sono aperti 4540 nuovi posti di lavoro.

Per quanto riguarda le trattative con gli investitori potenziali iniziate l’anno scorso, nella fase finale si trova l’accordo sulla realizzazione di un investimento greenfield grazie al quale saranno assunte un paio di centinaia di lavoratori.

Inoltre, dopo la stipula del contratto sull’affitto del capanone a Nova Pazova, entro un paio di mesi gli investitori italiani dall’azienda “Plados Telma” hanno deciso di aprire la loro prima fabbrica fuori d’Italia. Questa azienda si occupa della produzione dei lavelli per cucine in materiale composito, esportati in 40 paesi. Nei prossimi due anni loro apriranno lo stabillimento ed investiranno nei macchinari circa 2 milioni di euro,assumendo 100 lavoratori. 

In questo momento il Fondo VIP lavora su 32 progetti, la cui realizzazione significherebbe 90 milioni di euro di investimenti e circa 8300 posti di lavoro.

Anche il Governo serbo è impegnato ad attrare gli investitori in Vojvodina.  Il produttore francese di pneumatici “Hutchinson” pianifica di spostare la produzione dalla Polonia a Ruma. L’autorità locale gli ha concesso il terreno di 6,7 ettari. Il governo serbo ha sottoscritto un Memorandum d’intesa con questa azienda francese. In occasione della sottoscrizione di questo Memorandum era presente anche il presidente del comune Ruma, Sladjan Mancic. Mancic spiega che ora si farà elaborazione del progetto, mentre il partner francese dovrebbe registrare la società in Serbia ed adempire gli obblighi di legge.

“L’investitore ha mostrato la voglia a venire a Ruma. Ha in piano di assumere 120 lavoratori. Il valore dell’investimento pianificato è circa 7 milioni di euro”, ha detto Mancic.

Inoltre, nel Fondo VIP affermano che oltre alla costruzione degli stabillimenti o l’espansione delle produzioni già presenti nella regione del nord Serbia, sono arrivate cinque nuove aziende che hanno in piano di investire 16 milioni di euro ed assumere 1820 lavoratori. “Quando si tratta dei piani per il 2015, una delle nostre attività primarie è la preparazione dei progetti nel settore agrario e nell’industria alimentare, nonchè nel settore dei fonti rinnovabili. Formiremo  le squadre che si occuperanno di agrobusiness ed energia rinnovabile, le quali preparanno alcuni progetti per ciascun settore, i quali saranno offerti agli investitori esteri”, viene annunciato dalla direttrice del Fondo VIP, Natasa Pavicevic Bajic. La Bajic ha aggiunto che questa istituzione continua con il programma delle sovvenzioni, ovvero incentivi finanziari per gli investimenti greenfield diretti all’esportazione nell’ammontare fino a 100.000 euro.

Inoltre, non è trascurabile il fatto che sono avvenuti alcuni reinvestimenti l’anno scorso, di cui i più importanti sono quelli delle aziende “Fresenius Medical Care”, “IG Bauerhin”, “Greentech” e “Lafarge”. Questo è un ottimo segnale agli investitori esteri perché dimostra che le aziende estere in Serbia operano bene e realizzano profitti, nonchè che  in Serbia esiste un ambiente d’affari positivo.

(Dnevnik, 01.03.2015.)

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