Il totale degli investimenti esteri in Serbia nei primi dieci mesi del 2014 ammonta a 1,15 miliardi di euro, dato che supera il valore degli investimenti del 2013, quando l’ammontare degli investimenti era di 750 milioni di euro, viene pubblicato sul sito del Ministero di commercio, turismo e telecomunicazioni. Questo fatto viene confermato dai risultati dell’indagine dell’azienda norvegese “Emisoft”, la quale ha segnalato la Serbia come il miglior paese in via di sviluppo per gli investimenti esteri.
L’azienda italiana “Mobil Gruppo Turi” ha aperto due fabbriche a Jagodina- una per la produzione di mobili cucina dove sono assunti circa 160 operai e una per la produzione dei sedili auto “Aunde” che ha assunto una ventina degli operai.
Il Governo serbo con il leader mondiale nella industria dolciaria “Ferrero” ha stipulato il Memorandum d’intesa che consentirebbe alla Serbia di diventare il centro europeo per la produzione delle nocciole. Gli investimenti di “ Ferrero” consentiranno che i terreni destinati alla coltivazione di nocciole aumenteranno dagli attuali 1000 ettari ad oltre 10.000 ettari entro 2020.
L’azienda “Com Trade” ha aperto il centro di sviluppo di software a Kragujevac, nel quale sono assunti 200 ingeneri giovani. Inoltre, questa azienda dà lavoro a 1600 ingeneri, di cui 200 sono stati assunti nel nuovo centro regionale a Kragujevac.
A Medvedja è stata aperta la fabbrica di pallette “Jablanica EKO”, dove sono assunti 50 operai. La costruzione della fabbrica è stata finanziata dalla comune Medvedja e dal governo serbo, con il loro investimento di 670.000 euro, poi dall governo sloveno con 290.000 euro, mentre 100.000 euro sono stati procurati dai fondi del Programma Ue Progres.
Il produttore austriaco dei cristalli “Swarovski” ha iniziato la costruzione della fabbrica a Subotica la quale dovrebbe assumere 200 dipedenti.
A Majdanpek è stato avviato il generatore d’azoto dell’azienda russa “UGMK holding”. Inoltre, si aspetta che dopo la privatizzazione della fabbrica di tubi di rame, la quantità della produzione aumenti di 4 volte, cioè da 3000 tonnellate attuali a 12000 al livello annuale.
La fabbrica dei cambi auto “Cooper Standard” è stata aperta a Sremska Mitrovica, il che ha aumentato il numero dei dipedenti a 800 unità.La costruzione della fabbrica è stata sostenuta dai governi di Serbia e di Vojvodina rispettivamente con 4 milioni di euro e 100.000 euro.
Uno dei più grandi produttori europei di mangime, la belga “Nuscience Group” è diventata il proprietario dell’azienda a Velika Plana che assumerà 700 operai.
Il gruppo francese “Conquest” nella zona franca a Novi Sad ha aperto lo stabillimento per la produzione, vendita e servizio dell’attrezzatura comunale.
La fabbrica di elettromotori “Johnson Electric” è aperta a Nis, sono stati assunti 250 lavoratori, mentre il valore di questo investimento ammonta a 20 milioni di euro.
Il produttore di calze e abbigliamento intimo “Calzedonia” che ha già una fabbrica a Sombor, ha aperto la struttura di produzione “Gordon” a Subotica, ed ha annunciato l’apertura degli stabillimenti a Ruma e Apatin. Le due fabbriche già operanti in Serbia del Gruppo assumono oltre a 2000 operai.
A Pirot è stato aperto il nuovo impianto della fabbrica “Tigar Tyres”, iniziando così la realizzazione del progetto nel valore di 215 milioni di euro.
La belga “Delhaize group” a Stara Pazova ha aperto il centro distributivo da 70.000 metri quadrati. Inoltre, Delhaize group” dà già lavoro a 11000 dipedenti in Serbia.
L’azienda “Henkel Serbia” ha aperto la nuova fabbrica del prodotto detergente “Bref” a Krusevac nella quale sono stati investiti 21 milioni di euro ed assunti 220 nuovi operai.
L’azienda slovena “Petrol” ha aperto a Smederevo il centro regionale del gas liquido nel quale sono stati investiti 5 milioni di euro e che assumerà un centinaio di persone. Si tratta dell’investimento greenfield per la fornitura di gas per tutta l’Europa occidentale.
La tedesca “Fresenius Medical Care”, specializzata nella produzione dell’attrezattura medica ha aperto la nuova fabbrica a Vrsac nella quale lavoreranno circa 1.150 operai. Il valore di questo investimento da parte tedesco è 16 milioni, mentre la Repubblica di Serbia ha investito 3,8 milioni di euro.
Gli organi competenti in Serbia indicano che non è stato ancora raggiunto l’obiettivo relativo agli investimenti esteri e inoltre la Serbia deve migliorare l’ambiente d’affari, il che rappresenta la sostanza delle riforme economiche implementate dal Governo serbo. Nonostante tutto ciò e la crisi economica in Serbia, sono realizzati molti investimenti nel settore delle infrastrutture e in quello industriale nel corso del 2014.
(Tanjug 29.12.2014.)
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