Introdotto il pagamento dell’IVA sulla merce invenduta

Fra poco tutti i commercianti in Serbia pagheranno la nuova IVA di 20% sulla merce restituita, perchè invenduta. Gli esperti non si aspettano un incremento dei prezzi ma una crescita delle entrate di bilancio.

Il Governo serbo sta già preparando la nuova imposta che dovranno pagare sia commerciati al dettaglio sia quelli all’ingrosso. Come viene scoperto dal quotidiano “Blic”, al Ministero delle finanze si sta considerando seriamente la possibilità di introduzione dell’imposta sul valore aggiunto per la merce restituita perchè i commercianti non l’hanno venduta. Questa è la misura il cui effetto sentiranno di più i supermercati. 

“Ci sono alcuni prodotti nei negozi che non si vendono per mesi. Circa il 20% di questa merce non può essere venduta. Per questo commercianti la restituiscono a coloro dai quali la avevano comprata. Finora questa non veniva considerata una nuova transazione. Però, d’ora in poi verrà considerata, il che significa che questa merce sarà soggetta a tassazione”, viene a sapere “Blic” dai suoi fonti del Governo serbo. 

Si valuta che grazie all’IVA sulla merce restituita, il bilancio avrà almeno 400 milioni di euro di più su base  annuale. Gli esperti ritengono che i consumatori non sentiranno gli effetti di questo cambiamento e che i prezzi non dovrebbero crescere.

L’economista Sasa Djogovic ritiene che l’indroduzione dell’IVA sulla merce restituita potrebbe creare il problema ai produttori e fornitori. “D’ora i commercianti dovrebbero tener più conto sulle quantità e qualità dei prodotti che ordinano. Il problema maggiore lo sentiranno i produttori, perchè aumenteranno le loro scorte e le loro perdite”, ha valutato Djogovic. 

(Blic, 08.11.2015.)

 

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