Nei depositi doganali in tutta la Serbia, domani inizia la stagione delle aste dei beni sequestrati ai valichi di frontiera, ha dichiarato l’Amministrazione doganale per Tanjug.
Attualmente si sta lavorando alla creazione di un’applicazione attraverso la quale sarà possibile acquistare i beni sequestrati. In progetto è che l’app venga completata e sia messa in funzione nella seconda metà di quest’anno.
Nei depositi doganali si possono trovare diversi oggetti sequestrati ma anche automobili, motociclette, barche di lusso e migliaia di articoli diversi come TV, sigarette e armadi.
Alcune di queste automobili e motociclette aspettano i loro nuovi proprietari da anni, e la prossima occasione per acuistare questi beni sarà il 5 aprile, quando sarà organizzata un’asta pubblica a Bezanijska Kosa.
Il doganiere di questo ufficio doganale, Bozidar Djuric, spiega per Tanjug come procede la procedura:”Dunque, si iniza con il controllo dei veicoli e dei passeggeri sospetti, quindi si passa alla confisca, e infine è il tribulane a stabilire se le merci sequestrate andranno all’asta o no”, spiega Djuric.
“Quando viene effettuato un sequestro, il soggetto riceve un certificato che conferma il sequestro del dato oggetto e la merce viene poi collocata nel centro di raccolta dell’Ufficio doganale di Belgrado a Bezanijska Kosa”, aggiunge il doganiere Bozidar Djuric.
La decisione finale sul destino delle merci viene presa dal tribunale e le entrate generate dalla vendita all’asta di merce doganale aumentano direttamente le casse dello Stato. Se gli oggetti sequestrati come vestiti di contrabbando, jeans, scarpe, camicie, giacche e copie di marchi famosi non trovano un nuovo proprietario durante l’asta, per legge devono essere distrutti.
“L’anno scorso l’Ufficio doganale di Belgrado ha sostenuto sette aste pubbliche per i prodotti doganali e quattro per veicoli e beni sequestrati”, ricorda Djuric.
Negli ultimi tre anni, l’Amministrazione doganale ha pagato oltre 2,5 milioni di euro al bilancio dello Stato realizzati attraverso offerte pubbliche e aste, dichiarano le autorità competenti.
Photo Credits:”Arhiva VN”
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