La Ministra del Commercio, del turismo e delle telecomunicazioni, Tatjana Matić, ha accolto con favore la decisione del governo greco di consentire l’ingresso in Grecia di rappresentanti, ovvero proprietari di agenzie di viaggio serbe, al fine di risolvere la questione degli accordi turistici in essere.
La Ministra ha ricordato che il Ministero ha avviato un’iniziativa per tale permesso e, in accordo con l’Ambasciatore greco Djakofotakis, ha presentato l’elenco delle agenzie che dovrebbero andare in Grecia per motivi di lavoro.
“Con questa decisione, il governo greco ha mostrato comprensione per il settore del turismo di entrambi i Paesi, che ha bisogno di riprendersi dalle conseguenze della crisi pandemica e risolvere i problemi causati dalla pandemia, e consente la continuazione di una cooperazione di successo in questo settore nel periodo a venire”, ha detto la Matic.
Ha aggiunto che la decisione conferma la tradizionale amicizia e le buone relazioni politiche tra i due Paesi, ma anche la solidarietà necessaria sia a livello regionale che globale per un rapido ritorno alla normalizzazione dei movimenti transfrontalieri e della cooperazione economica.
La Matic ha anche affermato di aver sentito della proposta del Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis alla presidente della Commissione europea Ursula von den Leyen sull’istituzione urgente di un certificato di vaccinazione contro il coronavirus, che garantirebbe la libera circolazione dei cittadini tra Paesi dell’UE e Paesi terzi.
In quell’occasione, la Ministra ha dichiarato che i protocolli volti a un funzionamento transfrontaliero sicuro e libero saranno presto definiti nella riunione del Consiglio Ue del 21 gennaio, cosa che consentirebbe lo sviluppo senza ostacoli del turismo e altre forme di scambio economico tra la Serbia e altri Paesi europei.
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