L’inflazione annuale dei prezzi al consumo in Serbia è cresciuta leggermente di solo 0,1 punti percentuali (pp) rispetto al mese precedente, raggiungendo il 15,1% a novembre, secondo i dati dell’Ufficio statistico pubblicati il 12 dicembre.
L’inflazione annuale è aumentata a un ritmo più lento rispetto a ottobre, quando ha accelerato di 1 punto percentuale rispetto a settembre. La banca centrale ha dichiarato di recente che l’inflazione complessiva dovrebbe rimanere elevata fino alla fine del 2022 e all’inizio del prossimo anno, per poi assumere una traiettoria discendente, con un calo più significativo nella seconda metà del 2023.
Su base annua, a novembre i prezzi sono aumentati maggiormente nel gruppo dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche, del 22,5%, seguiti dagli alberghi e ristoranti (21,3%), abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili (18,4%), arredamento e manutenzione della casa (15,9%) e prezzi dei trasporti (12,9%).
Nella categoria degli alimentari, i prezzi di latte, formaggio e uova hanno registrato l’aumento maggiore, pari al 43,1% annuo a novembre.
Nella categoria abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, i prezzi dei combustibili solidi sono aumentati maggiormente, del 49,4% rispetto all’anno precedente, così come i prezzi degli affitti degli appartamenti, del 30,1% rispetto all’anno precedente.
A livello mensile, l’inflazione complessiva è stata dell’1% a novembre, in calo rispetto all’1,9% del mese precedente.
Rispetto a dicembre 2021, l’inflazione di novembre è stata mediamente più alta del 14,6%.
(Biznis i Finansije, 13.12.2022)
https://bif.rs/2022/12/inflacija-je-u-novembru-zabelezila-rast-od-146-odsto/
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