In Serbia si buttano 300.000 tonnellate di cibo che potrebbe essere donato

Alcune ricerche mostrano che quasi 1/3 della produzione alimentare mondiale finisce nella spazzatura a causa della mancanza di comprensione della data di scadenza degli alimenti, quindi l’Unione Europea sta pianificando una riforma nell’etichettatura delle dichiarazioni sugli alimenti.

Secondo le stime, in Serbia ogni anno vengono gettate circa 300.000 tonnellate di cibo, anche se potrebbe essere donato. Tuttavia, l’attuale quadro giuridico rende la cosa impossibile e difficile, riferisce la radiotelevisione serba.

“I rapporti del programma di protezione ambientale delle Nazioni Unite mostrano che la Serbia è al di sopra della media mondiale per quanto riguarda la quantità di rifiuti alimentari generati nelle famiglie: “83 chilogrammi di rifiuti alimentari vengono generati annualmente in Serbia pro capite, 9 chilogrammi in più pro capite rispetto alla media mondiale e ben 50 chilogrammi in più rispetto alla Russia, che è al primo posto tra i Paesi europei con meno cibo buttato”, sottolinea Isidora Šmigić, collaboratrice per la riforma normativa presso “NALED”.

Oltre alla modifica nelle dichiarazioni, la quantità di cibo che finisce nella spazzatura può essere ridotta donando il cibo che sta per scadere. “Dobbiamo stabilire un quadro giuridico, per stabilire le responsabilità. La responsabilità di chi dona il cibo, la responsabilità degli intermediari, che sono soprattutto i banchi alimentari e le organizzazioni umanitarie, e fornire un adeguato livello di informazione a coloro che sono i destinatari di quella donazione. Un altro aspetto è lo sgravio fiscale al fine di aiutare i produttori e gli enti che immettono questo alimento sul mercato, per esempio con l’esenzione dall’IVA o in altro modo come una donazione. Dobbiamo promuovere un sistema di donazione e deve essere più rappresentato nel nostro Paese”, sottolinea Branislav Raketić, capo del Dipartimento che si occupa della questione presso il Ministero dell’agricoltura.

Le analisi mostrano che le donazioni alimentari in Serbia aumenterebbero di 160 milioni di dinari, fino a 700 milioni l’anno, se si abolisse l’IVA sulle donazioni, perché è ancora più conveniente buttare che donare generi alimentari.

https://www.danas.rs/vesti/drustvo/u-srbiji-se-baci-300-000-tona-hrane-koja-moze-da-se-donira/

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