La scadenza legale per il rimborso dell’IVA in Serbia è di 45 giorni, tuttavia, l’amministrazione fiscale questa scadenza la rispetta raramente e per di più, le aziende per il rimborso aspettano anche due mesi, e in casi estremi anche più di tre mesi.
Pertanto, la dichiarazione di due giorni fa del ministro delle Finanze, Sinisa Mali, che “non vede alcuna ragione per quale l’IVA non si rimborsi il giorno sucessivo se la documentazione è corretta” può avere senso solo dopo che lo stato avrà completato una profonda riforma delle istituzioni statali, le quali non si possono vantare di buoni risultati. L’amministrazione fiscale al momento supera di gran lunga le scadenze stabilite per il rimborso dell’IVA alle società.
“Il ritardo in media dipende dal mese e di solito è tra i 15 e i 18 giorni. Tuttavia, ci sono anche quei ritardi estremi, quando l’amministrazione fiscale rimborsa l’IVA con 55 e 60 giorni di ritardo”, spiega Dragoljub Rajic per il giornale Danas.
This post is also available in: English