Non è stato ancora annunciato ufficialmente dalle istituzioni competenti di Grecia e Serbia, se il Paese ellenico aprirà le sue frontiere il 1° maggio o il 1° giugno, e a quali condizioni i cittadini serbi potranno entrare. Tuttavia, l’ingresso dovrebbe essere sicuro nel caso in cui si abbia un certificato di vaccinazione, mentre quelli che non hanno ricevuto il vaccino potranno lo stesso accedervi facendo un test rapido antigenico al confine, il cui prezzo sarebbe di 10 euro.
Come dice Aleksandar Senicic, direttore dell’Associazione nazionale delle agenzie di viaggio della Serbia (YUTA) per “Blic Biznis”, non ci sono ancora conferme ufficiali dalla Grecia, sebbene queste siano le condizioni negoziate.
“Secondo alcune informazioni, è stata presa una decisione sul certificato di vaccinazione per i Paesi dell’UE, mentre altre fonti dicono che la posizione della Grecia su questo tema sarà annunciata durante la fiera online di Berlino la prossima settimana. Certo, la cosa non è impossibile per la Serbia dato che è in corso la vaccinazione di massa nel nostro Paese”, stima Seničić.
I media greci affermano che non ci sono ancora le date di apertura delle frontiere e riferiscono che il Ministro greco del turismo Harris Theocharis ha sottolineato l’importanza dei certificati di vaccinazione come condizione per l’inizio più rapido possibile della stagione turistica alla riunione dei Ministri dell’UE.
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