In collaborazione con Microsoft Serbia realizzato un portale per la ricerca del patrimonio culturale della Serbia

Tutti i beni culturali mobili e immobili, conservati negli archivi, nelle biblioteche, nei musei, nelle gallerie e in istituzioni per la protezione dei monumenti di cultura, sono stati unificati in un’unico portale per la ricerca del patrimonio culturale della Serbia e la mappatura di monumenti e di istituzioni culturali. Questo proggetto è stato avviato dal Ministero della Cultura e dell’Informazione con il supporto strategico di Microsoft Serbia.

Il motore di ricerca del patrimonio culturale garantirà la credibilità dei dati elaborati e offrirà agli utenti l’opportunità di ottenere informazioni di base sul concetto desiderato in un unico posto, inserendo una parola chiave.

L’assistente del Ministro per lo sviluppo delle infrastrutture digitali nel campo della cultura e delle arti, Dejan Maslikovic, spiega che si tratta di un meccanismo digitale che raccoglie i dati da tutti i database di istituzioni culturali nel territorio della Serbia.

Il portale è costituito da quattro database – un database per archivi con i documenti storici importanti, un database per beni culturali immobili, che consente la ricerca degli istituti per la protezione dei monumenti culturali, un database di musei e gallerie con i beni culturali mobili e infine, un database per i libri antichi e rari custoditi dalle biblioteche e dalla biblioteca nazionale.

Agli utenti verranno fornite informazioni di base su tutti gli oggetti digitalizzati, ovvero informazioni su i beni culturali che si trovano nei database delle istituzioni.

Le informazioni sui siti web www.kultura.rs, www.kultura.srb o www.culture.rs sono disponibili in serbo latinico e cirillico e possono essere cercate anche in inglese

Il motore di ricerca è stato realizzato in collaborazione con la Bibblioteca Nazionale della Finlandia, sul loro modello, e lo stesso meccanismo per beni culturali immobili esiste in Francia, in Gran Bretagna, Italia e in Ungheria.

Photo Credits:” Printskrin: kultura.rs”

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