Il Parlamento serbo, attraverso l’adozione della legge, approverà allo Stato un prestito di 431,6 milioni di euro che servirà a pagare parte delle obbligazioni nei confronti del consorzio “Bechtel-Enka”, l’appaltatore del Corridoio Moravo.
Il prestito è stato approvato dalla “JPMorgan”, per 13 anni, con un tasso di interesse dello 0,5% annuo, maggiorato dall’Euribor a sei mesi. Il piano è quello di collegare Pojate e Preljina attraverso 112,37 chilometri di autostrada nel 2024.
L’azienda interessata dai lavori “I corridoi della Serbia” fa sapere che i lavori sul Corridoio Moravo si sono intensificati negli ultimi sei mesi e ora procedono secondo le dinamiche stabilite.
“L’appaltatore, la società “Bechtel-Enka”, attraverso una partnership con il Servizio nazionale per l’impiego, sta cercando di assumere il più possibile lavoratori locali. Su un totale di 1.600 lavoratori, per questo progetto ne sono stati assunti 1.100 dalla Serbia. Del totale dei subappaltatori, il 90,5% sono imprese nazionali, attraverso un gran numero di contratti la cui stipula è di competenza del consorzio “Bechtel – Enka”.
Nella futura autostrada è prevista la costruzione di 117 strutture stradali, 88 ponti e sottopassi, nonché 29 cavalcavia. Sono previste inoltre 11 raccordi anulari. L’autostrada sarà adatta per una velocità di 130 chilometri orari, avrà una larghezza totale di 30 metri, e sarà quasi due metri più larga delle altre autostrade del Paese.
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