La segretaria di Stato, Tatjana Matic, ha valutato che l’integrazione regionale incoraggia lo sviluppo dell’economia digitale, oltre a contribuire al mercato digitale unificato dell’Unione europea.
“La Serbia, insieme ad altri partner nei Balcani occidentali, si è impegnata a prepararsi per l’integrazione europea, e uno dei passi importanti di questo percorso è la riduzione dei prezzi del roaming”, ha detto la Matic.
Il ministro della società dell’informazione e dell’amministrazione della Macedonia del Nord, Damjan Manchevski, ha dichiarato che esiste la possibilità di concludere anche l’Accordo sul reciproco riconoscimento dei servizi di fiducia qualificati tra Serbia e Macedonia al prossimo summit Digitale dei Balcani occidentali, che si terrà a Belgrado.
Manchevski ha spiegato che l’accordo prevede che i servizi fiduciari qualificati abbiano lo stesso effetto giuridico nei paesi firmatari, il che permetterà un commercio elettronico più sicuro e più ampio tra questi paesi.
La Commissaria per l’economia digitale e la società della Commissione europea, Maria Gabriel, ha detto che si aspetta che l’accordo regionale sul roaming dei paesi dei Balcani occidentali venga firmato al summit Digitale dei Balcani occidentali, che si terrà il 4 e 5 aprile a Belgrado.
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