In Serbia, le esportazioni di prodotti ad alta e media complessità tecnologica stanno crescendo sopra la media, soprattutto prodotti “high-tech” il cui valore di esportazione è aumentato di quasi 15 volte in un decennio e mezzo, afferma l’economista Ivan Nikolic nell’ultima pubblicazione “Makroekonomske analize i trendovi” (MAT).
Nell’analisi, Nikolic afferma che il valore delle esportazioni di prodotti ad alta complessità tecnologica (high-tech), dai 77,4 milioni di euro del 2005, ha raggiunto gli 1,15 miliardi di euro lo scorso anno.
Oggi l’esportazione di prodotti di alta e media complessità tecnologica rappresenta esattamente 1/3 dell’esportazione totale di merci della Serbia, mentre 15 anni fa ammontava solo al 13,5%, e la Serbia non si poteva paragonare a nessuna economia europea; 3 dei 18 prodotti che compongono il gruppo “high-tech” generano il 72,2% delle esportazioni nel 2020 e questi 3 prodotti sono: macchine elettriche rotanti, tubi elettronici termoionici e macchine ed elettrodomestici elettrici.
Nikolic afferma che in Serbia c’è un alto grado di concentrazione della produzione nell’esportazione di gruppi “high-tech”, mentre la concentrazione nell’export di prodotti di media complessità tecnologica può dirsi vicina alla media dei Paesi osservati: Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania e Slovenia.
Tra i prodotti di media complessità tecnica che la Serbia esporta ci sono le apparecchiature per la distribuzione di elettricità, le autovetture e gli apparecchi elettrici per i circuiti elettrici.
“Oggi la Serbia esporta circa il 15% in più di prodotti di alto e medio valore tecnologico rispetto alla Croazia, mentre solo 15 anni fa le loro esportazioni di questi prodotti erano cinque volte superiori”, ha concluso Nikolic.
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