Il produttore tedesco “Tönnies” è obbligato a iniziare con il suo investimento entro la fine di quest’anno, ma fino a quando la fattoria non sarà completata, il possedimento ottenuto con un contratto di locazione di 30 anni sarà offerto ad altri investitori interessati, ha confermato per il giornale ” Politika” Branislav Nedimovic, Ministro dell’Agricoltura.
“Tutto andrà in leasing fino alla conclusione del contratto. La prima locazione al produttore tedesco “Tönnies” è stata approvata per l’anno agroeconomico 2018-2019″, ha detto Nedimovic.
La società tedesca, il cui arrivo è stato annunciato da diversi anni, nel mese di agosto dello scorso anno gli è stata concessa una licenza da parte della Commissione di Stato per la locazione di terreni in Kikinda e 2.400 ettari a Zrenjanin, ma è ancora in attesa di approvazione da parte del governo locale di Plandiste, Vrsac e Secanj. Tuttavia, questo produttore non ha ancora iniziato con il contratto di locazione ufficiale del terreno, cioè non ha avviato la costruzione della fattoria. Alla domanda se il problema fosse che la Serbia non ha ancora smesso di vaccinare i suini contro la peste suina, e che dunque non ha la possibilità di esportare la carne verso il mercato UE, Nedimović risposto negativamente.
Per il giornale “Politika” Nedimovic ha detto che l’investimento previsto di “Tönnies” è di 20 milioni di euro a fattoria e di 50 dipendenti in ciascuna delle località concordate. Il “Tönnies” avrà cinque sedi, il che significa che sarà un investimento di 100 milioni di euro e l’apertura di 250 nuovi posti di lavoro, ha detto Nedimovic.
(http://www.politika.rs/scc/clanak/402226/Zemljiste-dato-Tenisu-u-zakup-ide-na-licitaciju)
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