Per la prima volta da diversi anni, l’investimento di denaro di origine sconosciuta nel settore immobiliare non è stato individuato come una forma di riciclaggio in Serbia o come la grande sfida nella lotta contro il riciclaggio di denaro, secondo il rapporto annuale fatto da “Uprava za sprečavaje pranja novca”. Gli edifici non sono più al 1° posto, il denaro ora viene riciclato principalmente attraverso le criptovalute.
Nell’ultimo Rapporto Annuale dell’Amministrazione che controlla il riciclaggio di denaro per il 2021, nei consueti capitoli dedicati alle tipologie di riciclaggio e tendenze, non si fa menzione di attività di edilizia e abusivismo, in relazione agli anni 2016, 2017, 2018, 2019. 2020. In questi precedenti rapporti, l’Amministrazione aveva espresso preoccupazione per la tendenza a investire denaro di origine sconosciuta, nonché proveniente da criminalità organizzata o criminali individuali, nella costruzione di alloggi o immobili.
Il rapporto di quest’anno cita invece l’uso improprio delle piattaforme di pagamento come tipologie comuni con l’intento di nascondere la reale origine del denaro e il collegamento tra i soggetti che effettuano i bonifici, stimando che i servizi informatici siano molto spesso utilizzati per insabbiare del denaro acquisito illegalmente. Il denaro di origine illegale viene trasferito in importi significativi dal conto di una persona giuridica all’estero sulla base di servizi informatici a beneficio di persone giuridiche in Serbia. Le persone giuridiche in Serbia pagano quindi quei fondi agli individui sotto forma di stipendi. Le persone tengono una parte per sé e restituiscono la maggior parte in contanti agli organizzatori dell’intero progetto, spiega il rapporto. L’elenco delle tipologie di riciclaggio comprende anche il commercio di autoveicoli. Le auto usate e le loro importazioni erano state contrassegnate già negli anni precedenti.
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