Il Primo Ministro italiano, Giuseppe Conte, è venuto oggi in visita ufficiale in Serbia, dove ha incontrato il Presidente serbo Aleksandar Vucic e la Prima Ministra Ana Brnabic.
Ad una conferenza stampa in seguito all’incontro con Vucic, Conte ha affermato di sostenere appieno la Serbia nel suo cammino verso l’Unione europea.
“Ho riconfermato il sostegno dell’Italia alle aspirazioni della Serbia verso l’adesione all’UE e il nostro sostegno agli sforzi che il Presidente Vucic sta investendo nel raggiungimento di questo obiettivo. L’Italia farà da ambasciatore alla Serbia e alle autorità serbe nel suo cammino verso l’UE”, ha affermato il primo ministro Conte in una conferenza stampa congiunta con il presidente serbo.
“Sono grato al Primo Ministro Conte per il sostegno che ci offre l’Italia e la sua affermazione che l’Italia farà da ambasciatore alla Serbia mi dà immense soddisfazioni. Considerando che abbiamo ricevuto segnali contrastanti dall’UE in merito all’appartenenza, tale dichiarazione proveniente da un funzionario di un paese così potente è di particolare importanza per noi, specialmente da quando l’Italia svolge un ruolo importante nell’UE e nella regione”, ha affermato Vucic.
Durante la stessa conferenza stampa, al primo ministro Conte è arrivata una domanda da un giornalista di Tanjug riguardo la posizione dell’Italia sull’attuale politica di Pristina, “la quale non è pronta per eventuali concessioni e costruttività nei confronti di Belgrado o verso la comunità internazionale”. Giuseppe Conte ha risposto con la seguente affermazione:
“Ripeto, a mio avviso, le iniziative unilaterali lanciate dal Kosovo non portano da nessuna parte. Le loro misure e il processo non portano da nessuna parte. Penso che l’unico modo per accelerare l’adesione all’UE sia avere un dialogo con tutte le parti che dimostrano saggezza. Sottolineo ancora una volta che il Governo serbo ha rispoosto alle misure di Pristina con una decisione eccezionalmente saggia”.
Ha aggiunto che parlerà con il capo della politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini, in merito ai “futuri sviluppi”, e su come l’Italia, “come ambasciatore della Serbia nell’UE, possa rappresentarla realisticamente e concretamente”.
Il primo ministro italiano ha anche espresso il forte sostegno dell’Italia al processo di riforma in Serbia e ha aggiunto che è certo che le riforme “contribuiranno ad accelerare i negoziati con l’UE”.
Conte ha ricordato che Serbia e Italia hanno festeggiato quest’anno 140 anni di relazioni diplomatiche, e oltre a dieci anni di partnership strategica, e ha sottolineato le “relazioni imponenti e gli intensi scambi commmerciali tra i due paesi”.
Per la prima volta da quando è diventato primo ministro, Giuseppe Conte ha visitato i Balcani occidentali, e la sua visita in Serbia è stata la sua prima visita bilaterale in un paese europeo.
Giuseppe Conte ha poi avuto un incontro faccia a faccia con Ana Brnabic, seguito da una riunione plenaria delle delegazioni dei due governi.
In occasione della visita, Vucic ha dichiarato all’Agenzia di stampa italiana ANSA che il sostegno di Roma è “cruciale per l’economia della Serbia, per le aspirazioni europee del nostro paese e la risoluzione della questione del Kosovo”.
Secondo alcuni annunci, durante la visita ufficiale, l’infrastruttura ferroviaria di Serbia e le Ferrovie Italiane firmeranno un memorandum di cooperazione.
L’ultima volta che un primo ministro italiano ha visitato la Serbia è stato nel 2012. L’Italia è uno dei due maggiori partner commerciali della Serbia, con il valore del totale del commercio estero annuale tra i due paesi superiore a 4 miliardi di euro.
https://www.danas.rs/politika/vucic-i-konte-italija-ce-biti-ambasador-srbije-na-njenom-putu-ka-eu/
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