Il Partito Democratico (DS) ha dichiarato che il porto di Novi Sad è stato venduto ad una società con sede negli Emirati Arabi Uniti per poco niente, ovvero per meno di otto milioni di euro, che è molto inferiore al valore reale di questa impresa strategica.
Il presidente del consiglio provinciale di DS, Nebojsa Novakovic, ha detto che il prezzo accettato è solo la metà del valore stimato del capitale del porto di Novi Sad e, ha sottolineato, che chiunque con un po’ di competenza economica indipendente avrebbe intravvisto che la vendita del porto danneggia la città di Novi Sad, la Vojvodina e la Serbia.
“La vendita di tali importanti imprese sotto prezzo può essere spiegata solo dalla corruzione e dall’interesse personale di coloro che vendono per conto dello stato le ricchezze nazionali e il futuro economico del paese”, ha detto Novakovic.
Egli ha detto che tutte le privatizzazioni sotto l’autorità del SNS sono state effettuate nella stessa forma, in un modo estremamente non trasparente, con un solo offerente e condizioni quasi “scritte” per un compratore conosciuto.
“In questo modo sono stati venduti PKB, l’aereoporto Nikola Tesla, RTB Bor e ora il porto di Novi Sad. Ormai non si tratta più di casi singoli, ma di un meccanismo evidentemente creato ed elaborato con cura in cui lo Stato e i suoi cittadini perdono le proprie risorse di valore e beni preziosi, mentre alcune società private e individui acquistano da un giorno all’altro fortune inestimabili”, dice Novakovic.
Il porto di Novi Sad si trova sul più importante nodo fluviale in Europa – sul Danubio, nonché all’incrocio di strade e ferrovie e ha capacità per il trasferimento di circa 2,5 milioni di tonnellate di merci all’anno. Nel 2017 ha realizzato un profitto di circa 750.000 euro.
La commissione di gara ha dichiarato l’offerta finanziaria di P&O Ports Dubai per l’acquisto del porto di Novi Sad di successo, ha dichiarato il Segretario di stato del Ministero dell’Economia, Dragan Stevanovic, il 22 marzo 2019.
“Hanno offerto il prezzo iniziale di 7,99 milioni di euro e tutti i dettagli dell’offerta erano validi e in linea con la chiamata pubblica”, ha detto Stevanovic alla stampa dopo l’apertura dell’offerta presso il Ministero dell’Economia.
Stevanovic ha detto che l’investimento nel porto di Novi Sad nei prossimi tre anni supererebbe probabilmente i 15 milioni di euro, in linea con l’accordo che sarà firmato nei prossimi giorni, in base al quale l’investimento non dovrebbe essere inferiore a 14,9 milioni di euro, ed è anche in linea con la strategia della Serbia per lo sviluppo delle attività portuali.
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