Alcuni parlamentari, hanno recentemente avviato un’iniziativa nel Parlamento serbo per introdurre sussidi e incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e plug-in, riferisce il giornale Novosti. Ora si è in una fase di ricerca di un modello di supporto che non appesantisca il bilancio statale.
“L’idea è incentivare l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi attraverso alcuni aspetti, come ad esempio la tassa ecologica o il ritiro delle risorse provenienti dai fondi UE stanziati per questo scopo, consentendo un’acquisto più conveniente di veicoli con tecnologie pulite”, dice la nostra fonte dal Parlamento serbo e aggiunge “la proposta è di adottare il regolamento il più presto possibile, entro la fine dell’anno, per di farla entrare in vigore per il 2020 e farla durare per cinque anni”.
Che lo Stato stia seriamente considerando di sovvenzionare gli eco-veicoli ha confermato anche la Ministra dei Trasporti e delle Costruzioni Zorana Mihajlovic, che ha dichiarato che si sta impegnando a portare avanti quest’iniziativa il più presto possibile.
Il Ministro dell’Ambiente Goran Trivan è stato ancora più specifico: “Per prima cosa dovremmo cercare di imporre il divieto di importazione di veicoli usati, vedremo poi se sarà per veicoli di età superiore ai 10 o 15 anni”, ha detto Trivan per Novosti. “Quindi, attraverso le sovvenzioni, ma anche altri tipi di incentivi, come tasse più basse, parcheggi gratuiti e cose simili, stimolare l’acquisto veicoli ecososteibili”.
Il ministro Trivan ritiene che la preparazione dell’intero progetto dovrebbe essere completata entro la fine di quest’anno e che entro il 2020 saranno a disposizione una serie di misure che regolerebbero questo ambito.
“Quando è stato reso pubblico che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che ogni anno circa 5.000 persone muoiono in Serbia a causa dell’inquinamento atmosferico, è probabilmente chiaro a tutti che si deve fare qualcosa al riguardo al più presto”, ha detto Trivan.
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