Nella riunione del 19 dicembre, il Fondo monetario internazionale (FMI) ha approvato un accordo stand-by (SBA) della durata di 24 mesi, per un valore pari al 290% della quota della Serbia presso il FMI, a sostegno del programma economico concordato, si legge in un comunicato stampa della Banca nazionale di Serbia.
Il nuovo SBA si concentra sul mantenimento della stabilità macroeconomica e finanziaria, sul rafforzamento della resistenza dell’economia alla crisi energetica attraverso l’attuazione di un’adeguata politica energetica e la riforma del settore energetico nazionale, proteggendo al contempo i soggetti più vulnerabili, e sull’incoraggiamento di una crescita a medio termine elevata, ecologica, inclusiva e sostenibile.
Il Consiglio di amministrazione del FMI ha valutato positivamente anche i risultati raggiunti nell’ambito della terza revisione del programma economico della Serbia sostenuto dallo Strumento di coordinamento delle politiche (PCI), si legge nel comunicato stampa.
Il comunicato aggiunge che il nuovo accordo con il FMI sostituirà l’attuale PCI, con modifiche di politica macroeconomica adeguate alle attuali sfide globali. Lo SBA sosterrà inoltre l’ulteriore attuazione delle riforme strutturali, con particolare attenzione al settore energetico.
L’FMI ha dichiarato che l’economia serba dispone di solidi ammortizzatori per far fronte ai rischi, tra cui adeguate riserve valutarie, livelli moderati di debito estero e pubblico, un settore bancario ben capitalizzato e liquido.
La risposta della politica monetaria alle attuali pressioni inflazionistiche è giudicata adeguata, e la stretta monetaria in corso è fondamentale per garantire che l’inflazione non si radichi. Lo SBA fornirà un ulteriore cuscinetto per affrontare le attuali sfide e incertezze a livello globale, si legge nel comunicato stampa.
(Biznis.rs, 19.12.2022)
https://biznis.rs/vesti/srbija/mmf-fond-odobrio-srbiji-stendbaj-aranzman/
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