Natasa Pejin, coordinatrice delle relazioni con i media del Centro di Cultura di Serbia a Parigi, ha dichiarato di aver sentito in precedenza da Pavlovic che l’ordine per la rimozione di alcune immagini alla mostra proveniva dall’ambasciata.
Il Direttore del Centro di Cultura di Serbia a Parigi, Radoslav Pavlovic, ha detto che la mostra controversa allestita in occasione del 20° anniversario dall’inizio dei bombardamenti della NATO “non è stata rimossa”, riporta il portale B92.
Come ha detto Pavlovic, la mostra non è stata rimossa, bensì alcune parti sono state arrotolate e messe da parte.
“La mostra è visibile ed interessante, ma in un certo senso è anche aggressiva. La mostra è allestita in modo tale da bloccare la parte centrale della galleria”, ha affermato.
Questa mossa è arrivata agli occhi del pubblico dopo che Natasa Pejin, coordinatrice delle relazioni con i media del Centro di Cultura di Serbia a Parigi, ha scritto sul suo account di Facebook che quando è arrivata al lavoro ha trovato le pareti della galleria “nude”. Le tele di Biljana Vilimon sono state arrotolate e messe via, come anche alcune fotografie documentarie che fanno parte della mostra, e il quadro di Vlada Velickovic è stato messo al piano di sotto della galleria.
“Nel momento in cui cercavo di realizzare che cosa fosse successo, mi si è avvicinato il direttore del Centro di Cultura di Serbia, Radoslav Pavlovic, e mi ha detto che abbiamo l’accoglienza degli ospiti alle ore 18:00 e che dall’ambasciata gli è arrivato l’ordine di rimuovere i dipindi per, cito in modo esplicito, “non far sentire a disagio gli ufficiali della NATO”, ha scritto.
Pavlovic ha dichiarato per il canale televisivo Prva TV che i dipinti e le fotografie non sono state rimosse dai muri e che non è stato ordinato all’ambasciata serba in Francia di rimuovere la mostra, come ha dichiarato la coordinatrice per le relazioni con i media Natasa Pejin.
All’affermazione che dopo questo annuncio, Natasa Pejin ha ricevuto numerose minacce tramite e-mail, Pavlovic ha detto che dietro a tutto ciò ci sono delle persone che vogliono prendere la sua funzione.
Il Ministero della Cultura e dell’Informazione ha annunciato che essi insisteranno sul fatto di determinare se il Centro di Cultura di Serbia a Parigi abbia temporaneamente rimosso parte della mostra in occasione del 20° anniversario dall’aggressione della NATO e ha annunciato che “in caso di conferma della censura”, avrebbe “sanzionatob adeguatamente le persone che hanno partecipato alla violazione della libertà di espressione artistica”.
Photo Credits:”Foto: Facebook / Natacha Pejin”
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