Un sondaggio dell’agenzia “Factor Plus” ha mostrato che il 20,9% degli intervistati ha un atteggiamento positivo nei confronti degli Stati Uniti, mentre ben il 39% ha un atteggiamento negativo; il 42,7% di loro afferma che ciò è dovuto al comportamento degli Stati Uniti nei confronti della Serbia negli ultimi anni 30 anni.
Sull’atteggiamento negativo, il 42,7%, ha citato il comportamento degli Stati Uniti nei confronti della Serbia negli ultimi 30 anni, mentre il 32,8% degli intervistati ritiene che tale atteggiamento sia influenzato dai media, un quarto o il 25,8% vede la responsabilità di ciò nella cooperazione e nelle relazioni storiche, mentre il 17,3% si è creato un tale parere su pensieri di amici, familiari, colleghi.
Alla domanda se è cambiato il loro atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti nel tempo, ben il 46% ha risposto no, mentre il 28% ha risposto di sì.
Il 58,5% ha dichiarato che i bombardamenti del 1999 sono stati la ragione del cambiamento di atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti nel tempo, mentre il 37,7% ha citato l’atteggiamento americano nei confronti del Kosovo. Un terzo, ovvero il 33,5%, dà la colpa alle pressioni per riconoscere l’autoproclamata e unilaterale indipendenza del Kosovo come causa del cambiamento di atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti.
D’altra parte, ben il 23,% afferma di aver cambiato atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti con l’arrivo dell’amministrazione Trump, mentre il 13,2% afferma di aver cambiato atteggiamento nei confronti di Washington a causa delle sanzioni contro la Russia attuate dall’amministrazione americana.
Alla domanda se le relazioni tra Stati Uniti e Serbia si stiano muovendo nella giusta direzione, la maggioranza degli intervistati ha risposto al 30,2% con “né sì né no”, mentre il 18,9% ha risposto “direi di no”.
Solo il 4,7% ha risposto “sì”, il 16,1% con “direi di no”, mentre il 18% ha risposto “esplicitamente no”.
Quando si tratta delle aspettative sulla nuova amministrazione a Washington, la percentuale più alta, il 32,1%, pensa che l’amministrazione Biden non avrà il tempo di occuparsi della Serbia, mentre il 20,6% si aspetta che la nuova amministrazione americana continui dove Trump ha lasciato.
Alla domanda in quali direzioni dovrebbero svilupparsi le relazioni tra Stati Uniti e Serbia, ben il 40,7% si aspetta un aumento del volume degli scambi economici, mentre il 29,7% degli intervistati vede un aumento degli scambi e della cooperazione scientifica e tecnologica.
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