Identikit del consumatore medio in Serbia

Un consumatore medio in Serbia acquista la merce in sconto, quando possibile, e non crede che il peso indicato sulla confezione sia vero.

A parte l’acquisto di prodotti serbi, il consumatore medio in Serbia preferisce di gran lunga quelli provenienti dalla Germania.

Questi alcuni dei risultati di un’indagine globale condotta su un campione composto da 1.050 persone, rappresentativo della popolazione online in Serbia, dall’Agenzia Smart Plus Research e commissionata dal quotidiano Blic.

La maggior parte degli intervistati controlla regolarmente la merce in offerta, e preferisce l’acquisto di beni che portano la denominazione “Buy Local”.

Quasi la metà degli intervistati crede che i produttori non dichiarino il reale peso del prodotto, ma solo un consumatore su dieci se ne accerta, soprattutto nel caso dell’acquisto di frutta, prodotti sfusi o carne. Per quanto riguarda il controllo della data di scadenza sui prodotti, il 43.24% dichiara di controllare sempre la data di scadenza, 48.55% lo fa di tanto in tanto, mentre il 21,8% non controlla la data di scadenza.

Per quanto riguarda il metodo di pagamento preferito, il 16,7% dei consumatori serbi usa sempre le carte di pagamento, il 58,5% a volte utilizza questo metodo di pagamento, mentre il 24,8% no.

Quasi l’80% dei consumatori hanno avuto successo nel presentare reclamo per l’acquisto. Solo un consumatore ogni cinquanta non ritira la ricevuta per l’acquisto, mentre uno su otto conserva le ricevute al fine di partecipare ad un gioco a premi gestito dal governo.

Oltre il 50% dei consumatori si dichiara interessato al paese di origine dei prodotti. A tal fine, i consumatori serbi preferiscono i prodotti made in Germany, seguiti da quelli con l’etichetta “Made in EU”. Quando si tratta di evitare prodotti realizzati in alcuni paesi stranieri, i consumatori serbi dichiarano di evitare principalmente l’acquisto di prodotti provenienti da Croazia, Cina e Albania.

I consumatori serbi non pensa di avere buone maniere: uno su cinque ammette di toccare il pane con le mani nude, o lascia il proprio carrello in coda per prenotare un posto.

(Blic, 13.03.2017)

http://www.blic.rs/vesti/ekonomija/ko-je-prosecan-srpski-potrosac-kupuje-na-akcijama-ne-veruje-trgovcima-a-pored-domace/q2e03j2

https://www.smart-plus.rs/slika-srbije-potrosacka-anketa/

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