In occasione della Giornata internazionale degli studenti delle scuole mediosuperiori, il 17 novembre, l’Unione degli studenti delle scuole superiori della Serbia ha presentato pubblicamente un rapporto sulla didattica durante l’anno scolastico 2020/21 dal punto di vista dei ragazzi.
Questa è l’unica ricerca, la prima del suo genere in Serbia, che si concentra sugli atteggiamenti e sulle idee degli studenti nel processo educativo durante l’anno scolastico, con un’attenzione particolare all’istruzione durante la pandemia.
La presentazione era destinata a tutti gli alunni interessati, studenti, professori, rappresentanti delle associazioni giovanili e a tutti coloro che lavorano con i giovani, nonché a tutti i cittadini interessati. Il rapporto offre una prospettiva unica sul modo in cui il processo educativo si rifletta sugli studenti e su ciò di cui hanno bisogno per migliorare la loro posizione.
La ricerca è stata condotta nel periodo luglio-agosto 2021 e sono state utilizzate tecniche di raccolta dati qualitative e quantitative. Alcuni dei principali risultati della ricerca sono: gli studenti hanno valutato la soddisfazione per il programma educativo durante l’anno precedente con un voto medio di 2,8, su una scala da 1 a 5. Quasi tre quarti (72,6%) degli intervistati dispone di attrezzatura tecnica per la partecipazione alle lezioni online, mentre il 48,3% degli studenti appartenenti a gruppi di minoranza non ha affatto l’attrezzatura. Alla domanda su quale sia la cosa più importante da cambiare a scuola per stare meglio, gli studenti hanno detto la necessità di avere tre valutazioni a semestre invece di quattro (26,8%) e di ridurre in modo permanente le lezioni da 45 a 35 minuti.
È possibile visualizzare il rapporto completo sul sito web www.srednjoskolci.org.rs
https://www.danas.rs/vesti/drustvo/ucenici-u-srbiji-ocenili-nastavu-prosecnom-ocenom-28/
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