L’ambasciatore turco in Serbia, Hami Aksoj, ha sottolineato la straordinaria cooperazione tra Serbia e Turchia nel settore del turismo e, come ulteriore forma di liberalizzazione dei viaggi, ha affermato che per i turisti serbi sarà sufficiente la carta d’identità elettronica per entrare nel suo Paese.
Annunciando la partecipazione della Turchia alla prossima Fiera Internazionale del Turismo a Belgrado dal 24 al 27 marzo, Aksoj ha affermato che le attività per promuovere l’offerta turistica inizieranno il primo giorno con l’apertura dello stand del suo Paese. “La Turchia e la Serbia hanno tradizionalmente buone relazioni nel campo del turismo, e se potessi riassumere le relazioni tra i nostri due Paesi, direi che questo è il periodo migliore della nostra storia. A gennaio di quest’anno, il Presidente serbo Aleksandar Vucic era presente in visita ufficiale in Turchia, e in quell’occasione sono stati firmati ben quattro accordi, uno dei quali è nel campo del turismo”, ha detto l’ambasciatore.
Nel 2021, l’85% in più di turisti serbi ha visitato la Turchia rispetto al 2020, mentre il 95% in più di cittadini turchi ha visitato la Serbia. Questa tendenza positiva durante la pandemia è stata supportata dal riconoscimento reciproco dei green passi ed ora è stata annunciata un’ulteriore facilitazione per i viaggi. “Esiste già un regime di viaggio senza visto tra i nostri due Paesi e, secondo il nuovo accordo che entrerà in procedura, presto per viaggiare saranno sufficienti le carte d’identità elettroniche”, ha aggiunto Aksoj.
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