Le aziende nazionali spesso assumono consulenti dall’estero, il che comporta il pagamento di un determinato compenso per i servizi resi. Un problema può sorgere quando non viene pagata l’imposta sulla prestazione di tali servizi.
La consulente fiscale Marija Đorđić dell’agenzia Experta afferma che nel nostro sistema fiscale l’imposta deve essere pagata ogni volta e ovunque si generi un reddito. Per questo motivo, la maggior parte degli imprenditori si sorprende quando si parla di pagare le tasse per i servizi forniti da una persona o da una società straniera.
“Se avete assunto una persona straniera per fornire i servizi di un consulente, un ingegnere, un avvocato, un revisore dei conti, un traduttore e così via, dovete sapere che questi servizi sono soggetti a tassazione. A seconda che il servizio sia fornito da una persona giuridica o da una persona fisica, possono sorgere obblighi fiscali diversi”, spiega Đorđić.
L’autrice sottolinea che la tassazione dipenderà principalmente dal Paese di residenza del partner – il fornitore del servizio, dal tipo di servizio (se il servizio può essere considerato fornito o utilizzato sul territorio della Repubblica di Serbia) e dal fatto che il partner straniero sia una persona giuridica o fisica.
Se il partner straniero è registrato come persona giuridica, è possibile che al momento del pagamento del servizio compaia l’obbligo di calcolare e versare la ritenuta d’acconto all’aliquota del 20%.
“Se la Repubblica di Serbia ha firmato un accordo internazionale sulla doppia imposizione con il Paese in cui il vostro partner è registrato ed è in possesso di una documentazione adeguata (certificato di residenza), potete essere esonerati dall’obbligo di pagare questa imposta”, dice Đorđić.
Nel caso in cui il vostro partner sia una persona fisica o un piccolo imprenditore, la transazione tra di voi non è soggetta alla ritenuta d’acconto, ma può essere soggetta all’imposta sul reddito delle persone fisiche e ai contributi per l’assicurazione sociale obbligatoria. In ogni caso specifico, è necessario verificare se l’azienda che paga il servizio all’estero è obbligata a calcolare e pagare le tasse e i contributi allo straniero o meno”, conclude Đorđić.
(Biznis.rs, 12.09.2023)
https://biznis.rs/vesti/srbija/da-li-se-konsultantske-usluge-stranaca-oporezuju-u-srbiji/
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