A giudicare dalle informazioni fornite dalle agenzie di viaggio serbe, per quest’estate in Grecia i prezzi all’incirca saranno gli stessi delle ultime vacanze estive del 2019. Le agenzie sottolineano che non si aspettano che i prezzi scendano in modo significativo, perché l’anno scorso non c’è stato turismo e le strutture non sono in grado di abbassare i prezzi.
Da lunedì, quando è stato annunciato durante la visita del Ministro greco del turismo in Serbia a quali condizioni si potrà entrare nel Paese ellenico, i centralini delle agenzie sono stati sommersi da telefonate e richieste di informazioni.
La direttrice dell’agenzia di viaggi “Viva”, Jelena Milanović, sottolinea che non si poteva nemmeno sognare che un annuncio, come questo sulle condizioni per attraversare il confine, avrebbe spinto così tante persone a telefonare.
“Non riusciamo a seguire tutte le richieste o a rispondere a tutte le chiamate. Chiamano anche quelli con i buoni sostitutivi, così come quelli che vogliono pagare per nuove vacanze”, dice e aggiunge che i turisti con i buoni sostitutivi sono pronti ad andare da qualsiasi altra parte basta che sia in Grecia.
Per i prezzi, dice che l’agenzia che gestisce ha già concordato i prezzi. Sono stati concordati nel 2019, quando erano stati firmati i contratti per lo scorso anno. Tra questi ci sono gli accordi per la pre-stagione, in cui si possono fare 10 notti a maggio e giugno per soli 49 euro.
Anche l’agenzia “Kontiki travel” afferma che da lunedì hanno un numero significativamente più alto di chiamate da parte di turisti interessati. Fanno sapere che i prezzi saranno resi noti tra 10 e 15 giorni e saranno vicini a quelli del 2019.
Andrej Todorović, della stessa agenzia, si aspetta di avere prima i prezzi delle vacanze nel nord della Grecia (penisola Calcidica), e successivamente per le isole.
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