Il sito investigativo “KRIK” ha pubblicato una foto scattata due anni fa su uno yacht in Montenegro in cui si vedono il Presidente della Lista serba (il più grande partito serbo in Kosovo), Goran Rakic, e un uomo d’affari del Kosovo, presumibilmente un potente criminale noto per avere una grande influenza nel partito, Milan Radoicic, insieme all’attuale ministro degli Esteri del Kosovo, Behgjet Pacolli.
Secondo “KRIK”, la foto è stata scattata al momento dei colloqui sulla formazione del governo, con Ramush Haradinaj al timone. “KRIK” continua dicendo che l’incontro sullo yacht si è tenuto a Budva nell’estate del 2017 e che Pacolli ha lasciato i suoi ex partner politici poco dopo, unendosi alla coalizione di Ramush Haradinaj diventando Ministro degli Esteri.
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I negoziati sono seguiti alle elezioni parlamentari in cui nessun singolo partito ha ottenuto la maggioranza necessaria per formare il governo. La Lista serba ha ottenuto tre ministeri nel gabinetto di Haradinaj.
La persona che ha fornito la foto dello yacht a “KRIK” ha detto che è stato un incontro chiave per la risoluzione dello stallo. Questa affermazione si è rivelata impossibile da confermare poiché nessuno dei partecipanti ha accettato di parlare con i giornalisti.
Infatti proprio mentre la scadenza si avvicinava, poco dopo l’incontro sullo yacht, Pacolli ha fatto un’improvvisa inversione a U nella sua politica. Lasciando stare i suoi alleati moderati, ha guidato il partito nella “PAN Coalition”, un gruppo noto come “l’ala di guerra” perché includeva partiti albanesi guidati dall’ex comandante dell’Esercito di Liberazione del Kosovo (UCK). Ciò ha dato al suo leader, Ramush Haradinaj, i voti per formare un governo.
“Haradinaj non aveva abbastanza voti nemmeno con la Lista serba, quindi il partito di Pacolli gli è venuto in soccorso”, ha dichiarato Agron Demi, analista politico di GAP, un think tank di Pristina. “La sua mossa è stata una sorpresa e durante la campagna elettorale ha accusato i membri della coalizione di averlo minacciato”.
Non è noto se l’incontro nello yacht sia stato determinante nell’improvvisa inversione di marcia di Pacolli. Ma è degno di nota il fatto che Radoicic, il presunto criminale noto come il “signore del Kosovo settentrionale”, fosse presente.
Secondo Rada Trajković, analista locale ed ex legislatore del Kosovo, Radoicic ha un ruolo decisionale chiave, anche se non ufficiale, all’interno della Lista serba.
Chi è Behgjet Pacolli?
Pacolli, 68 anni, che ha la cittadinanza svizzera ma è nato in Kosovo, è una figura ben nota sia in patria che all’estero. Viene spesso descritto come l’uomo più ricco del Kosovo, con i media che stimano il suo patrimonio netto a 900 milioni di euro. Prima di entrare in politica nel 2006, si era già fatto un nome come magnate dell’edilizia e uno dei principali lobbisti per il riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo dalla Serbia.
Alla fine degli anni ’90, Pacolli fu coinvolto in un grande scandalo sulla corruzione in Russia dopo che la sua società di costruzioni svizzera, “Mabetex”, ottenne contratti redditizi per rinnovare il Cremlino. Due anni dopo, i pubblici ministeri aprirono un’indagine su di lui, sospettandolo di aver corrotto funzionari russi di alto livello. In alcuni rapporti, l’allora presidente Boris Eltsin e le sue due figlie furono citate come destinatarie delle tangenti.
Attualmente è il Ministro degli esteri del Kosovo.
Chi è Milan Radoicic?
Al momento delle elezioni del 2017, Radoicic non aveva alcuna posizione politica formale, ma la sua autorità nelle retrovie e i mezzi violenti del suo gruppo lo hanno reso un punto di riferimento.
Radoicic è il braccio destro di Zvonko Veselinovic, un noto uomo d’affari serbo del Kosovo settentrionale che è stato descritto dalla polizia serba, nei rapporti di intelligence ottenuti da “KRIK”, a capo di uno dei principali gruppi criminali.
Secondo questi rapporti, il suo gruppo è stato coinvolto in vari crimini, tra cui il traffico di droga, armi e petrolio nel nord del Kosovo. Radoicic ha lavorato come corriere trasportando pacchi di droga dei signori della droga albanesi kosovari in Serbia.
Le forze dell’ordine serbe hanno fatto diversi tentativi per condannare sia Veselinovic che Radoicic, ma hanno fallito ogni volta. Radoicic è stato anche processato per rapimento, ma alla fine è stato assolto dopo che la vittima ha cambiato la sua testimonianza. E’ stato condannato una sola volta per possesso di documenti falsi.
La Lista serba, il partito politico kosovaro su cui si sa che Veselinovic e Radoicic hanno influenza, è stato formato nel 2014 e rapidamente è diventato l’unico attore nella comunità serba del territorio. Radoicic ha formalizzato il suo ruolo nella Lista serba nel giugno 2018, quando è diventato vicepresidente del partito.
Anche se la sua influenza è arrivata molto prima. “Gli ex sindaci delle città serbe del Kosovo si sono lamentati del fatto che è stato Radoicic a prendere tutte le decisioni”, ha spiegato Trajkovic, l’ex legislatore del Kosovo.
“Mi dissero che aveva un ufficio informale nel ristorante Gray a Kosovska Mitrovica, dove dava ordini sul cosa fare. Ha scelto lui i nomi dei futuri ministri serbi in Kosovo, dei capi di polizia nel Kosovo settentrionale, dei giudici serbi in Kosovo. Ed era in contatto diretto con Haradinaj”, ha aggiunto Trajkovic.
Poco dopo aver assunto il ruolo di leader nella Lista serba, Radoicic è fuggito dal Kosovo perché cercato dalla polizia per il sospetto di essere coinvolto nell’assassinio del rivale politico Oliver Ivanovic nel gennaio dello scorso anno. Dopo la sua fuga, è stato emesso un mandato di cattura nei suoi confronti.
http://rs.n1info.com/Vesti/a531544/Pacoli-Rakic-i-Radoicic-zajedno-na-jahti.html
https://www.krik.rs/drustvo-sa-jahte-kako-se-kuje-kosovska-politika/
Photo credits: “KRIK”
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