L’Associazione dei lavoratori online ha annunciato che terrà una nuova protesta davanti al Ministero delle Finanze a Belgrado.
Come ha dichiarato il rappresentante dell’Associazione, Miran Pogačar, su Facebook, la protesta avrà luogo sabato 21 gennaio, a partire dalle 15.30. I motivi della protesta sono molteplici e l’associazione ne ha citati diversi:
– Se non siete soddisfatti del fatto che per 10 anni dovrete pagare un debito fiscale di cui non conoscevate nemmeno l’esistenza.
– Perché la nuova legge (che è valida) a partire dal 1° gennaio non va bene e quindi non avete diritto ai benefici legati alla gravidanza e al congedo di maternità.
– Perché anche se voleste pagare questo “debito fiscale”, non sapete come fare perché le autorità statali non hanno detto a nessuno come farlo.
– Perché in Serbia le grandi aziende sono evasori fiscali, mentre una persona comune, che guadagna con il proprio lavoro, viene trattata come un criminale.
Lo Stato ha recentemente adottato due modi per tassare i freelance, cioè i lavoratori online. Verso la fine dello scorso anno, l’Amministrazione fiscale ha inviato lettere a circa 8.000 lavoratori online in Serbia, che hanno generato il loro reddito lavorando per aziende con sede all’estero, chiedendo loro di saldare i debiti fiscali derivanti dal 2017.
(Nova Ekonomija, 10.01.2023)
https://novaekonomija.rs/vesti-iz-zemlje/frilenseri-najavili-novi-protest-zbog-poreskih-resenja
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