Alla fine di ottobre, i cittadini serbi dovevano alle banche 1.495,36 miliardi di dinari per prestiti, di cui 698,02 miliardi sono prestiti in contanti, seguiti dai prestiti per l’edilizia abitativa e la ristrutturazione per 659,93 miliardi di dinari e dai prestiti agricoli per 89,95 miliardi di dinari, riferisce l’Associazione delle banche serbe.
In termini di ritardo nel pagamento di questi prestiti, il 2,8% del totale dei prestiti bancari non viene saldato in tempo, mentre il 2,5% dei prestiti per l’edilizia abitativa non viene pagato in tempo.
Il numero dei conti correnti e dei loro utenti è aumentato rispetto all’anno precedente del 5,1% e si è attestato a 8.916.591 al 31 ottobre rispetto agli 8.480.083 dell’anno precedente, mentre il numero degli utenti dei conti correnti è passato dai 5.688.867 dell’ottobre 2022 ai 5.909.783 dell’ottobre di quest’anno.
Il numero di carte di credito è diminuito da ottobre dell’anno scorso ad aprile di quest’anno, passando da 1.206.193 a 1.167.898.
(Nova.rs, 05.10.2023)
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