Mercoledì 5 ottobre la compagnia cinese Huawei e il gestore nazionale di telecomunicazioni Telekom Serbia hanno presentato il progetto di trasformazione della rete di telefonia, segnando l’inizio della cooperazione su larga scala tra Cina e Serbia nel campo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione.
Nel corso della presentazione ufficiale tenutasi presso il Palazzo di Serbia, Tang Xiaoming, vice presidente di Huawei, ha annunciato l’inizio di “All-IP”, progetto triennale di trasformazione dall’importo di 150 milioni di euro (168 milioni di dollari): “l’obiettivo è quelo di modernizzare la rete di telefonia fissa esistente di Telekom Serbia, migliorando in tal modo il servizio e fornendo ai propri utenti una rete molto più veloce. All’evento hanno presenziato il Primo Ministro serbo Aleksandar Vucic, l’Amministratore Delegato di Telekom Serbia Predrag Culibrk, l’Ambasciatore cinese in Serbia Li Manchang, e il Ministro serbo del Commercio, Turismo e Telecomunicazioni Rasim Ljajic.
Vucic ha espresso la sua soddisfazione per il progetto, definendolo un altro esempio della cooperazione promettente e virtuosa tra la Serbia e la Cina: “penso che sia importante che la Telekom abbia più successo rispetto ai concorrenti nel paese e nella regione. Huawei è uno dei leader a livello mondiale e con la loro conoscenza possiamo assumere una posizione di primo piano nella regione”.
Culibrk ha dichiarato che le due parti hanno definito tutti gli elementi del contratto e firmato emendamenti al contratto, aprendo così “un nuovo capitolo nella storia di Telekom e delle telecomunicazioni in Serbia”, aggiungendo che Telekom acquisterà attrezzature, servizi e opere di urbanizzazione da Huawei.
Durante la sua visita di Stato in Serbia, nel giugno di quest’anno, il presidente cinese Xi era stato presente alla firma dell’accordo quadro tra Telekom e Huawei per il progetto ALL-IP.
Nel corso della presentazione, il Primo Ministro Vucic ha sottolineato che il tasso di disoccupazione in Serbia dovrebbe scendere al 12% entro la fine del mandato del governo attuale: “se il governo riuscisse a completare il suo mandato, potremo ridurre la disoccupazione al 12%, rientrando nella media UE”.
(Vecernje Novosti, 05.10.2016)
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