Horizon 2020 sostiene la ricerca scientifica in Serbia

Una notizia straordinariamente positiva nell’ambito della ricerca scientifica in Serbia arriva da Bruxelles: la dottoressa Magdalena Djordjevic dell’Istituto di Fisica Belgrado ha raggiunto un traguardo storico aggiudicandosi, per la sua ricerca sul plasma di quark gluoni, la prestigiosa borsa europea dell’importo di 1.356.000 euro. 

Come riportato dal Centro per la Promozione della Scienza, questo è il secondo contributo dato che Consiglio europeo della ricerca (CER) concede ad un progetto serbo. Le sovvenzioni del CER sono a disposizione dei ricercatori serbi in quanto la Serbia aderisce al programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione “Horizon 2020”. Le sovvenzioni costituiscono il cuore pulsante di Horizon 2020 e vengono assegnate alle eccellenze, soprattutto alle idee che possiedono il potenzioale per cambiare il corso della scienza mondiale.

Pochi altri concorsi al mondo hanno lo stesso grado di competititivà: gli stati sono misurati in base al numero di borse di studio che hanno ricevuto, e i “rari vincitori da paesi di piccole dimensioni quali la Serbia sono dei veri eroi agli occhi dei ricercatori moderni”. Dopo la vittoria della borsa di studio ECR da parte dell’archeologa Sofija Stefanovic due anni fa, questa è la prima sovvenzione del CER nella categoria dei ricercatori di mezza età. Si tratta del sostengo finanziario più significativo mai ricevuto dall’Europa da un ricercatore nei Balcani occidentali nel settore delle scienze naturali e per la ricerca di proprietà fondamentali della materia.

“Il nostro progetto riguarda la comprensione delle leggi fondamentali della natura, e quindi non è direttamente applicabile in economia. Il vantaggio economico del progetto è che il contributo di 1.356.000 euro è stato assegnato alla Serbia. Una gran parte di questi fondi saranno utilizzati per impiegare i nostri scienziati, in particolare i nostri giovani colleghi, che sarebbero probabilmente costretti, in assenza di un progetto come questo, a lasciare il paese”, ha spiegato Djordjevic.

Con le sue squadre, la dottoressa Djordjevic sta indagando il nuovo stato della materia, il plasma di quark gluoni, la cui esistenza è stata provata solo dieci anni fa, in esperimenti presso l’acceleratore di Brookhaven negli Stati Uniti e presso il Large Hadron Collider del CERN, vicino a Ginevra.

(eKapija, 05.12.2016)

http://www.ekapija.com/website/en/page/1613241/EUR-1-4-million-arriving-to-Serbia-for-quark-research

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