Il Primo Ministro serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato lunedì che la Serbia non ha interrotto le relazioni diplomatiche con la Francia, a seguito del respingimento della richiesta di estradizione di Ramush Haradinaj.
Tuttavia Vucic, secondo quanto riferisce Beta “ha sottolineato che non permetterà a nessuno di calpestare la Serbia”, aggiungendo di aver chiesto a Vucic a funzionari e impiegati nei ministeri di non recarsi in Francia per i prossimi tre mesi.
Incontrando i giornalisti in occasione della sua visita presso il bacino minerario di Kolubara a Medosevac, il Primo Ministro ha inoltre sottolineato che l’unica mossa del governo è stata quella di inviare una nota di protesta in Francia, ma che questo “non è un grosso problema”, perché lo scorso anno venti note simili sono state scambiate tra Serbia e Croazia.
Rivolgendosi alla Francia, Vucic ha chiesto: “Perché vi siete fidati della magistratura serba, quando i colpevoli dell’assassinio del vostro connazionale Brice Taton sono stati perseguiti, ma oggi non vi fidate della stessa magistratura quando Ramush Haradinaj dovrebbe essere messo sotto processo?”.
Il quotidiano Vecernje Novosti ha riferito il 29 aprile che il governo serbo ha ordinato a tutti i funzionari governativi e dipendenti nei ministeri, così come agli amministratori di società pubbliche, di annullare i loro viaggi di lavoro previsti in Francia, e di non organizzare eventuali visite o attività nel paese nel corso di un periodo di tre mesi.
Il quotidiano ha evidenziato che tale misura rientra in una serie di risposte alla decisione del tribunale francese di respingere la richiesta della Serbia per l’estradizione dell’ex leader dell’UCK Ramush Haradinaj, sospettato di crimini di guerra commessi in Kosovo nel 1998 e nel 1999.
(b92, 01.05.2017)
http://www.b92.net/eng/news/politics.php?yyyy=2017&mm=05&dd=01&nav_id=101154
This post is also available in: English