Governo: Non ci sarà un ulteriore aumento del salario minimo

I rappresentanti del Governo serbo, dei sindacati e dell’Unione dei datori di lavoro serbi, membri dell’Unione sociale ed economica (SES), inizieranno oggi i negoziati sul nuovo salario minimo.

L’iniziativa per l’avvio dei negoziati è stata presentata da due sindacati rappresentativi – i sindacati Nezavisnost e la Federazione dei sindacati indipendenti della Serbia – che sperano che il salario minimo possa essere ulteriormente aumentato quest’anno, a causa dell’aumento dell’inflazione.

La loro proposta è che il salario minimo, che oggi ammonta a 40.020 dinari, venga equiparato ai costi del carrello di spesa minimo che ha superato i 50.000 dinari.

D’altra parte, il Ministero delle Finanze ha dichiarato che il salario minimo viene rivisto una volta all’anno, quindi il nuovo salario minimo più alto, se concordato, sarà valido dal 1° gennaio dell’anno successivo.

L’anno scorso, a settembre, il governo serbo ha deciso di aumentare il salario minimo del 14,3%, portandolo a 40.020 dinari.

Secondo le stime dei sindacati, in Serbia tra i 350.000 e i 400.000 lavoratori ricevono il salario minimo, mentre poco più del 50% dei dipendenti lavora per circa 60.000 dinari al mese.

(Biznis i Finansije, 22.05.2023)

https://bif.rs/2023/05/ministarstvo-finansija-nema-vanrednog-povecanja-minimalca/

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