Insoddisfatte delle frequenti ispezioni da parte degli ispettori del lavoro, alcune aziende hanno presentato un’iniziativa al Ministero delle Finanze e al Ministero dell’Economia, tramite l’Associazione per la tutela degli imprenditori e degli uomini d’affari della Serbia (ZPPS), per abolire la pratica delle ispezioni che prevede la chiusura delle aziende per un certo periodo di tempo, in quanto ciò va contro il diritto al lavoro costituzionalmente garantito.
Secondo i rappresentanti dell’Associazione, è una pratica comune chiudere le aziende legali per 15 giorni o più, anche se l’azienda non ha commesso una grave violazione o evaso le tasse, ma a causa di alcuni errori amministrativi e tecnici.
Poiché spesso non è possibile prevedere l’arrivo degli ispettori, gli avvocati consigliano ai datori di lavoro di prepararsi in anticipo alla loro visita.
L’Ispettorato del lavoro controlla l’attuazione delle norme che regolano i diritti, gli obblighi e le responsabilità dei dipendenti. Le norme sono regolamentate su due livelli: dalla normativa statale e dai documenti che derivano dall’accordo tra datore di lavoro e dipendente.
“L’ispettore del lavoro può ispezionare atti generali e individuali, registri e altra documentazione, nonché ispezionare locali commerciali, edifici e simili. Sia il datore di lavoro che il dipendente sono obbligati a consentire all’ispettore del lavoro di effettuare la supervisione e di ispezionare la documentazione, nonché a fornirgli tutte le informazioni necessarie per condurre l’ispezione”, ha dichiarato lo Studio legale Stojković in una dichiarazione per Biznis.rs.
Alcune delle violazioni più frequenti di queste norme sono la mancata stipula di un contratto di lavoro con un dipendente (lavoro non documentato), le condizioni di lavoro insalubri, il mancato pagamento dei salari, la risoluzione dei contratti di lavoro in contrasto con le disposizioni di legge, la mancata tutela speciale di alcune categorie di dipendenti, ecc.
(Biznis.rs, 06.12.2022)
https://biznis.rs/vesti/srbija/inspektori-rada-mogu-doci-bez-prethodne-najave/
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