Giovedì iniziano i negoziati per una fabbrica di chip nei pressi di Belgrado

Il direttore generale di Mubadala e consigliere strategico del principe Muhamed Al Zajed, Kaldun Kalif Al Mubarak, arriva da Abu Dhabi giovedì per verificare se in Serbia vi siano le condizioni per costruire una fabbrica di chip del valore di quattro miliardi di dollari.

Mubarak incontrerà il Vicepremier Vucic e il (per ora ancora) Ministro dell’Economia Mladjan Dinkic e visiterà la zona dove dovrebbe sorgere il complesso industriale, dalle parti dell’aeroporto Nikola Tesla. Un ostacolo alla conclusione di questa trattativa di cui si parla da gennaio è costituito dalla mancanza di personale adeguato alle funzioni richieste: in Serbia, infatti, non esistono scuole per fonditori di silicio, e questa posizione è di fondamentale importanza. Sono necessari anche altri esperti (tra 1000 e 2000) nel campo delle tecnologie dell’informazione, professionisti presenti in Serbia, ma non in numero sufficiente. Nel caso i negoziati vadano a buon fine, la fabbrica potrebbe iniziare a lavorare fra tre anni.
Mubadala è la seconda azienda al mondo nel settore della produzione IT: questo è solo uno degli otto differenti campi di questa compagnia che è stata fondata nel 2002 con il compito di spostare i guadagni derivati dal petrolio in altri investimenti che a lungo termine dovrebbero aiutare Abu Dhabi a non essere più dipendente dal greggio.
(Blic.rs, 31.07.2013)
Mubadala

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