Un colosso automobilistico tedesco, il cui reddito è quasi pari al PIL della Croazia, potrebbe presto arrivare in Serbia e aprire una fabbrica di componenti per auto elettriche nella Serbia centrale.
Ufficialmente la notizia non è stata ancora confermata, ma i media hanno speculato a proposito per alcuni giorni, dopo che Mate Rimac, proprietario della fabbrica croata di auto elettriche Rimac Automobiles, ha pubblicato queste informazioni sul suo profilo Facebook. Rimac ha riferito di aver partecipato a un raduno presso un gran produttore automobilistico tedesco, con entrate pari al PIL della Croazia, ma non ha specificato quale.
L’azienda tedesca, a suo dire, sarebbe alla ricerca di una sede nell’Europa dell’Est per la costruzione di una fabbrica di motori elettrici, per la quale 15 stati sono in competizione. Alla fine, solo la Serbia e la Macedonia sono rimaste in gara e la società ha finalmente scelto la Serbia, dove dovrebbero essere prodotti centinaia di migliaia di sistemi di propulsione per auto elettriche.
“A causa della proattività del governo serbo, la compagnia tedesca ha concordato un altro grande progetto”, si dichiara.
Durante la sua recente visita ufficiale in Germania e dopo l’incontro con la Cancelliera tedesca, il Presidente serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato che i tedeschi sarebbero stati in procinto di pianificare un altro “importante, importante investimento”, rispetto al quale però in quel momento, non poteva fornire ulteriori notizie.
Successivamente la responsabile comunicazione del gruppo BMW Sandra Schilmiler ha riconosciuto che vari paesi dei Balcani vengono al momento presi in considerazione per scegliere la sede del prossimo insediamento produttivo ma ha ufficialmente dichiarato che non è stato ancora scelto il paese dove avverrà il nuovo investimento.
(Blic, 28/02/2018, Politika, 02/03/2018)
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