In Sremska Mitrovica, sindaci e presidenti delle municipalità della Vojvodina sono stati invitati alla presentazione del progetto di miglioramento della gestione del territorio a livello locale nella Repubblica di Serbia, che dovrebbe consentire di aumentare la trasparenza nelle procedure di locazione dei terreni demaniali.
Il progetto, finanziato dal Ministero federale per la cooperazione e lo sviluppo economico della Germania attraverso lo stanziamento di 3 milioni di euro, è realizzato dalla Corporazione tedesca per la cooperazione internazionale GIZ e durerà tre anni. Uno dei risultati più importanti del progetto sarà il sistema di informazione geografica, il cui scopo sarà quello di semplificare la locazione dei terreni agricoli di proprietà statale, nonché di consentire una migliore pianificazione e controllo dell’utilizzo di terreni demaniali.
Il Ministro dell’Agricoltura e Protezione Ambientale Branislav Nedimovic ha sottolineato che il nuovo sistema elettronico potrebbe accelerare e consentire la trasparenza nel leasing dei terreni agricoli di proprietà statale: “nel settore agricolo, la risorsa più importante dello Stato è rappresentata dai terreni. Immediatamente in seguito alla formazione del governo, abbiamo iniziato a trasformare il sistema. Uno dei nuovi strumenti è costituito dal sistema elettronico per agevolare la comunicazione tra le unità di autogoverno locale e la Direzione per i terreni agricoli, che consente alle autonomie locali di avere a disposizione tutte le mappe e ortofoto. Hanno tutto ciò di cui necessitano per procedere correttamente al leasing, riducendo i rischi di un uso improprio”. Il Ministro ha sottolineato che l’idea alla base è quella di eliminare la possibilità di danni derivanti da errori umani: “il problema più grande è rappresentato dalla difficoltà di definire le zone e di stabilire la quantità di terreno agricolo. Si presume che tra siano disponibili in Serbia tra i 580.000 e 600.000 ettari di terreno agricolo. Ma i dati del catasto non erano in linea con lo stato attuale del settore. Ora è possibile impedire gi usi impropri, determinando in qualsiasi momento se il terreno in questione è veramente agricolo o ha acquisito un altro scopo con il tempo”, ha concluso Nedimovic.
(eKapija, 29.11.2016)
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