GAK “Narodni Front” si trasferisce a Bezanijska kosa

L’anno prossimo inizierà la costruzione della Clinica Ginecologia e Ostetrica “Narodni front” a Bezanijska kosa. E’ in corso la preparazione dei documenti di pianificazione per il progetto, ha dichiarato per il giornale “Politika”, Marko Blagojevic, direttore dell’Ufficio per gli investimenti pubblici.

Si prevede che l’ospedale in cui i bambini verranno al mondo venga costruito vicino al KBC “Bezanijska kosa”, sulla superficie che ora è solo un prato, scrive il giornale di Belgrado.

“Prima di prendere la decisione finale per costruire la struttura, abbiamo analizzato i costi di ricostruzione e addattamento dell’edificio esistente nel centro della città e abbiamo concluso che valeva la pena costruire un ospedale completamente nuovo”, ha spiegato Blagojevic.

Sarebbe ideale, ha detto Blagojevic, che quest’anno l’edificio sia progettato e che la costruzione iniziasse nel 2020.

Nel frattempo, con la gestione della clinica si è convenuto che, in attesa del completamento della costruzione del nuovo edificio, essi possano richiedere tutto l’equipaggiamento di cui hanno bisogno per lavorare, a condizione che sia mobile e portatile.

Cosa accadrà, dopo il trasferimento della clinica, all’edificio esistente in via Kraljice Natalije, non è ancora stato deciso, ma è importante sapere che si tratta di un edificio con una storia molto interessante. L’edificio di questa clinica dopo la Seconda guerra mondiale, fino al 1 marzo 1955, è stato utilizzato come il quartier generale della polizia segreta Ozne, dice la professoressa Snezana Rakic, ex direttrice di “Narodni front” GAK e attuale capo del reparto maternità.

Alla clinica, oggi, rimane un’architettura antica, così come il vecchio ufficio del direttore Slobodan Penezic Krcun, capo dei servizi segreti. In alcune stanze ci sono ancora degli armadi “nascosti”, così come delle porte segrete che conducono ad un’altra stanza. Questo edificio potrebbe trasformarsi in una sorta di museo, come testimonianza di un tempo passato”, conclude “Politika” e riferisce Tanjug.

Photo Credits:”Т. Јаnjic”

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