E’ quasi certo che il nuovo primo ministro non arriverà dalle file del Partito progressista serbo (SNS), e che il designato (o la designata) potrebbe ricoprire la carica per un anno, o meglio, fino a quando non verranno indette nuove elezioni parlamentari.
Il leader del Partito socialista serbo (SPS), Ivica Dacic, e l’attuale Ministro dell’Amministrazione pubblica, Ana Brnabic, sembrano essere i candidati più probabili alla carica di Primo Ministro. Brnabić non è membro di alcun partito politico.
Nella dichiarazione resa al quotidiano BLIC, Dacic ha dichiarato che diventare Presidente del Consiglio non rappresenta la sua priorità in questo momento.
“Non abbiamo ancora parlato di chi sarà il nuovo Primo Ministro. Inoltre, ottenere la carica non è stato il motivo che ha spinto il SPS a sostenere Vucic. Personalmente, diventare primo ministro non è la mia priorità”, aggiunge Dacic.
Tuttavia, sembra che all’interno del SNS il nome di Brnabić sia preferito per la carica, risultando accettabile anche per quei membri del partito che sperano di essere nominati PM.
I ministri del governo, interrogati su quale sia il fattore determinante la scelta, hanno risposto che tutto dipende da Vucic, il quale deciderà se optare qualcuno supportato da affiliazione politica o propendere per qualcuno che sia in grado di concentrarsi sulla promozione dell’economia o altri segmenti.
Tutto sommato, il futuro PM potrebbe essere scelto tra chiunque dei ministri del governo attuale. Alcuni politici sostengono che la posizione del primo ministro sarà più o meno solo una formalità, perché il governo ha già messo a punto il suo programma e ha già spianato la sua strada sotto l’influenza di Vucic.
(Blic, 05.04.2017)
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