Haradinaj, ex Primo Ministro del Kosovo, è stato rilasciato in Francia in attesa di una decisione sull’opportunità di estradarlo in Serbia, dove è ricercato per crimini di guerra.
Ramush Haradinaj, 48 anni, ha prestato servizio come comandante dei ribelli durante il conflitto del 1998-1999, al termine del quale il Kosovo dichiarò l’indipendenza. E’ stato arrestato la scorsa settimana su un mandato emesso dalla Serbia nel 2004.
Un giudice nella città francese di Colmar ha disposto per Haradinaj il divieto di abbandonare il paese.
Haradinaj, attualmente uno dei leader dell’opposizione in Kosovo, è stato arrestato il 4 gennaio dalla polizia francese all’aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo, in prossimità dei confini con la Svizzera e la Germania, nella Francia orientale.
L’arresto ha esacerbato il clima di tensione tra Serbia e Kosovo, che, successivamente alla dichiarazione di indipendenza, ha richiesto alla Serbia di rinunciare a perseguire legalmente le persone coinvolte nel conflitto.
Nel corso dell’udienza Haradinaj avrebbe dichiarato, rivolgendosi alla corte: “tutto questo è un circo, un abuso della legge e una mossa politica”.
Il governo del Kosovo ha salutato il suo rilascio come “un primo passo” auspicando che l’ex Primo Ministro possa “presto beneficiare della piena e totale libertà di fare ritorno in Kosovo”.
Secondo le accuse formulate dalla Serbia, l’ex leader dei ribelli, che era già stato arrestato e tenuto in stato di fermo per un breve periodo dalla polizia slovena nel 2015, avrebbe supervisionato una campagna di torture e omicidi contro l’etnia serba, all’epoca in cui ricopriva la carica di comandante dell’Esercito di liberazione del Kosovo durante il conflitto degli anni 1990.
Chiamato a rispondere delle sue responsabilità per due volte in processi presso il Tribunale per i crimini di guerra dell’Aja, Haradinaj è stato assolto in entrambi i procedimenti.
(Bbc, 12.01.2017)
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