Forti reazioni al Patriarca della CSP che definisce una donna “miserabile”

“Vorrei piangere e urlare di agonia quando vedo questa miserabile donna che usa un argomento da uomo di paglia per sostenere che “le donne sono in pericolo” e “la società non si prende cura di loro”.  Beh, loro sono minacciate, tutti noi siamo minacciati da te, miserabile donna”… Il capo della Chiesa ortodossa serba, il patriarca Porfirije, ha usato esattamente queste parole commentando il “linguaggio sensibile al genere” in un video recentemente apparso sui social media.

Non è ancora chiaro a quale donna si rivolgesse, descrivendola come “miserabile” e “disgraziata”. Naturalmente le sue parole hanno provocato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica.

Resta da vedere se la misoginia del patriarca possa contribuire alla formazione di atteggiamenti tradizionalmente negativi sul ruolo e sul posto delle donne nella nostra società, ma di certo può relativizzare gli attacchi alle donne, dato che “il patriarca della chiesa dice che le donne sono comunque esseri umani “miserabili.   

L’incredulità

Tutta questa storia e lo “sfogo” del patriarca hanno suscitato, a dir poco, stupore in Serbia.

Anche Ratko Božović, sociologo, si è detto sorpreso, affermando che questo è fuori dal carattere del Patriarca, che è noto per essere un “gentiluomo”.

 “Sono molto sorpreso che gli sia successo questo. Quando una persona mette da parte la propria personalità quando assume un certo ruolo, c’è un passaggio da quella personalità al nuovo ruolo e alla conseguente rappresentazione. Ecco perché sono molto sorpreso che gli sia successo questo. Ogni parola mal dosata e mal scelta non è gradita dal punto di vista dell’amore e della tolleranza”, aggiunge Božović.

Le donne in Serbia hanno interpretato le parole del Patriarca in modo diverso, soprattutto quelle che aiutano le donne vittime di violenza.

Vesna Stanojević, coordinatrice del Women’s Shelter, è rimasta completamente scioccata quando ha letto la dichiarazione del Patriarca.

“Non posso credere che il Patriarca abbia potuto dire una cosa del genere. Mi aspetto una smentita o un’ulteriore spiegazione della sua dichiarazione perché questo è davvero un precedente. A prescindere da chi fosse l’attuale patriarca, non ho mai sentito una cosa del genere provenire dalla bocca di un dignitario della Chiesa. Se permettiamo che persone che occupano posizioni sociali elevate, dal presidente del Paese in poi, insultino e chiamino i loro colleghi, i giornalisti e altre persone con le parole più orribili, allora perché il Patriarca non dovrebbe concedersi la libertà di insultare anche lui”, afferma Stanojević.

(Danas, 15.05.2023)

https://www.danas.rs/vesti/drustvo/i-zene-idu-u-crkvu-mole-se-i-ispovedaju-kako-da-shvatimo-izgovoreno-sagovornici-danasa-o-recima-patrijarha-porfirija-da-su-zene-jadnice-i-bednice/

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