La vicepresidente del Partito per la libertà e la giustizia, Marinika Tepic, e l’avvocato Vladfimir Todoric, hanno formulato delle accuse penali contro la Prima Ministra Ana Brnabic, il Ministro della sanità Zlatibor Loncar e quattro medici membri dello staff di crisi COVID-19, con l’accusa di causare un pericolo generale e di mettere a rischio la vita e la salute dei cittadini serbi.
Dopo aver presentato il rapporto, la Tepic ha detto ai giornalisti che la Brnabic, Loncar, Zoran Gojkovic, Darija Kisic Tepavcevic, Branimir Nestorovic e Predrag Kon hanno ingannato l’opinione pubblica da marzo, quando “hanno consapevolmente calcolato l’inizio dell’epidemia a causa delle elezioni”.
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La stessa ha definito lo staff di crisi “il quartier generale privato di Aleksandar Vučić e della sua cricca, un paravento usato per attuare una terribile frode ai cittadini”.
Come sottolineato dalla Tepic, ci sono prove che i membri dello staff di crisi hanno manipolato le informazioni e ingannato l’opinione pubblica.
Ha spiegato che è per questo che insieme a Todorić ha deciso di “rendere ufficiale” la situazione presentando un’accusa penale a nome di tutti i malati e deceduti.
La Tepic ha anche detto ai giornalisti che, alla vigilia dell’arrivo della Brnabic e di Loncar a Novi Pazar, qualcuno ha rimosso tutti i necrologi presenti nella città durante la notte, “per poter presentare la situazione della città in modo ingannevole”.
Todoric ha invece sottolineato che lo staff di crisi non conosce le leggi in Serbia riguardanti la salute pubblica e le epidemie e che è “l’ente privato di colui che l’ha formato (Vucic)”, il quale include solo seguaci che non creano problemi.
Ha concluso che lo stesso Kon ha ammesso che la Serbia non era pronta all’arrivo della pandemia.
https://www.danas.rs/politika/tepic-i-todoric-podneli-krivicne-prijave-protiv-clanova-kriznog-staba/
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