Uno degli obiettivi strategici nell’ambito dello sviluppo della Serbia è quello di portare il consumo totale di energia da fonti rinnovabili al 27% entro il 2020.
Durante la tavola rotonda “Fonti energetiche rinnovabili per una maggiore efficienza energetica futura”, organizzata dall’Association for Sustainable Development e dallo Youth Forum of the European Movement in Serbia, è stato chiarito che dovrà essere lo Stato stesso a decidere attraverso quali modalità raggiungere tale obiettivo, valutando la possibilità di convogliare il consumo nell’ambito del settore dell’energia elettrica, dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento o dei trasporti.
È stato inoltre sottolineato che la Serbia possiede un notevole potenziale nel campo dell’energia da fonti rinnovabili, che, secondo le più recenti valutazioni, potrebbe soddisfare il 50% del totale dei bisogni energetici annuali del paese. Tuttavia tale potenziale non è stato finora sfruttato pienamente: l’energia eolica, per esempio, rappresenta appena il 7% della produzione annuale di elettricità.
A fronte della constatazione che l’attuale produzione di energia elettrica in Serbia si basa essenzialmente sul carbone, si rende quindi necessaria una inversione di rotta che consenta alla bioenergia di diventare spina dorsale del sistema energetico della Serbia, rendendolo stabile e sostenibile.
Durante la tavola rotonda si è ricordato inoltre che, sebbene le fonti energetiche rinnovabili siano in uso in Serbia sin dagli anni ’70 il quadro normativo è stato adeguato solo a partire dal 2000.
(eKapija 06.27.2016)